Palermo - Approvato il bilancio di previsione 2016/2018 - QdS

Palermo – Approvato il bilancio di previsione 2016/2018

Gaspare Ingargiola

Palermo – Approvato il bilancio di previsione 2016/2018

mercoledì 29 Giugno 2016

Raddoppiati i fondi per il sociale grazie agli stanziamenti Ue, salgono gli incassi della lotta all’evasione. Previsti per il 2016: 30,3 mln per la pubblica istruzione e 11,5 mln per la cultura

PALERMO – La giunta Orlando ha approvato lo schema del bilancio di previsione 2016/2018 del Comune di Palermo dopo lo sblocco delle risorse regionali che ha fatto seguito all’approvazione del dl enti locali da parte del Consiglio dei ministri.
I due dati che balzano subito agli occhi sono il raddoppio dei fondi per il sociale , grazie agli stanziamenti dell’Ue,  e gli incassi dalla lotta all’evasione fiscale che salgono fino a 50 milioni di euro. Per il resto, anche quest’anno si registra il refrain dei tagli ai trasferimenti statali (-11%) e regionali (-3%).
“Nel periodo 2007/2016 – ha fatto sapere il Comune – i tagli subiti da Palermo sono stati i seguenti: dl 112/2008 -4,65 mln, legge 191/2009 -3,08 mln, dl 78/2010 -61,56 mln, dl 201/2011 -8,71 mln, dl 95/2012 -36,16 mln, legge 147/2013 -8,49 mln, dl 66/2014 -3,88 mln, -7 mln dalla Regione Siciliana, legge 190/2014 -20 mln, legge 208/2015 -2 mln. Per un totale di 155,53 mln”.
Ai trasferimenti si sommano i ritardi: Palermo aspetta quasi 150 milioni da Stato e Regione e non ha ricevuto un euro dell’Imu.
“Esprimiamo soddisfazione – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato – per un bilancio che, pur in un quadro nazionale e regionale, finanziariamente e normativamente, in progressivo deterioramento per gli enti locali, come ha evidenziato di recente anche la Sezione di controllo per la Sicilia della Corte dei Conti nella sua indagine sulla finanza locale, conferma la tenuta dei conti comunali e con essa la garanzia di adeguati livelli di servizi pubblici. Solo questo ritrovato equilibrio, consolidato anche nei bilanci delle aziende partecipate, poteva consentire il significativo rilancio degli investimenti pubblici e la riduzione della pressione tributaria, che anche nel 2016 risultano confermati”.
Sul fronte della spesa, che tra corrente (875 mln) e investimento (440 mln), a lordo delle reimputazioni da armonizzazione, ammonta a complessivi 1,316 mld, si rileva il contenimento della spesa per il personale e delle spese di funzionamento e la crescita delle spese d’investimento. Il tasso d’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente, pari al 30,21%, è in costante calo (è stato del 32,93% nel 2015 e del 33,35% nel 2014) e può considerarsi ormai fisiologico. Le spese di funzionamento si sono ridotte del 20,20% rispetto all’anno 2015 (sono infatti passate dai 30,7 mln del 2015 ai 24,5 mln per il corrente esercizio finanziario), confermando il trend registrato nel triennio (-39,2%). Di particolare rilevanza la riduzione della spesa per utenze, passate nel 2016 da 20,5 a 13,6 mln (-34,07%).
Alla pubblica istruzione nel 2016 sono destinati 30,3 mln, di cui 26,1 mln da fondi comunali e 4,1 mln da trasferimenti statali e regionali. In particolare sono previsti: fornitura gratuita libri di testo 2,3 mln, borse di studio 1,5 mln, assistenza specialistica ad alunni disabili 2 mln, refezione scolastica 2,1 mln, contributi alle scuole per spese di funzionamento, manutenzione ordinaria e conduzione impianti termici 3,3 mln.
Per i servizi sociali ci sono 91,2 mln, di cui 36,7 mln da fondi comunali e 54,5 da trasferimenti statali e regionali. In particolare sono previsti: ricovero minori, inabili, disagiati psichici e accoglienza ragazze madri 29,3 mln, asili nido 4,6 mln, contributo alloggiativo 1 mln, assistenza economica straordinaria 200mila euro, contributo buono socio-sanitario 3,7 mln, integrazione all’affitto 3 mln, altri servizi 19,2 mln.
La cultura beneficerà di 11,5 mln, di cui 11,452.648,63 da fondi comunali e 125mila da trasferimenti regionali: contributo a Teatri Biondo e Massimo 3,2 mln, musei e spazi espositivi ed altre attività in campo culturale 1,8 mln, promozione e realizzazione di spettacoli e attività ricreative, comprese le festività religiose 2 mln.
Anche le risorse destinate ai servizi resi dalle società partecipate sono state confermate, pur nell’ambito di un’organica rivisitazione, con lo stanziamento nell’esercizio 2016 di 270,8 mln. La spesa d’investimento sale dai 62,6 mln del 2015 ai 68,5 mln del 2016. Si conferma, infine, in termini di capitale mutuato, la costante riduzione dell’indebitamento (pur tenendo conto dei nuovi mutui da assumere per euro 10 mln) con un indice dell’1,37% (rispetto al limite massimo consentito del 10%), mentre Palermo rimane una delle poche amministrazioni che non ha dovuto mai fare ricorso all’anticipazione di tesoreria.
Tra le principali opere finanziate nell’elenco annuale: razionalizzazione delle fognature tra via Castellana e Canale Passo di Rigano con eliminazione dei relativi scarichi fognari 9,3 mln; interventi a San Filippo Neri per servizi di quartiere e recupero del Baglio Mercadante 8,8 mln; restauro di Palazzo delle Aquile 8,1 mln; eliminazione degli scarichi fognari nel canale Boccadifalco 6,5 mln; rete fognaria a sistema separato in via Messina Marine 6,1 mln; messa in sicurezza e miglioramento statico del complesso monumentale allo Spasimo 2,7 mln.

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