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Catania – SoStare, utile da 100 mila euro

Desiree Miranda

Catania – SoStare, utile da 100 mila euro

giovedì 03 Novembre 2016

“La dirigenza è stata ricettiva alla proposta del Consiglio comunale” afferma il consigliere Lanzafame. Il presidente pensa ad un accordo con l’Università degli Studi di Catania

CATANIA - “La società è in utile, secondo i dati dell’ultimo trimestre, di circa 100 mila euro al netto delle imposte, ma aspettiamo dicembre per chiudere il bilancio, intanto andiamo avanti con il nostro lavoro”. Parla così il nuovo presidente della SoStare, la società partecipata del Comune di Catania che gestisce la sosta a pagamento in città, Luca Blasi.
 
A circa otto mesi della rimodulazione della tariffa e a circa una mese dall’introduzione della tariffa unica notturna e dopo alcuni interventi di rimodulazione finanziaria come la gestione in housing del servizio per il recupero delle penali che prima, con un appalto esterno, costava 170 mila euro l’anno, mentre adesso solo 6 mila euro, il presidente fa un bilancio positivo dell’azienda dal punto di vista economico. Positiva sarebbe anche la risposta dei cittadini per la nuova formula notturna che prevede il pagamento di un euro per parcheggiare dalle 21 alle 2 di notte, invece dei 50 centesimi l’ora, proposte in precedenza dall’amministrazione, cifra che portava a un totale di 3 euro per la sosta notturna nel centro storico.
La proposta era stata avanzata dai consiglieri Agatino Lanzafame e Carmelo Coppolino e, sposata da chi governa, è entrata in vigore lo scorso 6 ottobre.
“L’Amministrazione e la nuova direzione della SoStare si sono dimostrati subito ricettivi rispetto alla proposta del Consiglio Comunale. Avevamo chiesto con forza mesi fa l’abolizione della tariffa notturna per inserirne una simbolica e cercare di andare incontro ai giovani e in un certo senso cercare di rilanciare la movida”, afferma Lanzafame. Non ci sono ancora cifre ufficiali, ma secondo i primi dati, sarebbero in aumento i cittadini che rispettano le regole e si stima un aumento del 40 per cento nell’utilizzo dell’apposito tagliando e una consequenziale diminuzione delle multe elevate. Multe che, oltretutto, al pari di quelle effettuate dai vigili urbani, possono essere pagate con una riduzione del 30 per cento se onorate entro 30 giorni dall’emissione.
Non tutto è proprio rose e fiori, però. Due le problematiche principali a cui si è dovuto fare fronte in questi mesi, secondo il presidente Blasi: da una parte le difficoltà nel sistema del pagamento per la sosta notturna, modalità diversa da quella per la sosta giornaliera, e dall’altra alcune azioni vandaliche. In alcune vie del centro, infatti, sono stati rimossi i cartelli gialli che segnalano la sosta notturna, invalidandola. “Le difficoltà nella procedura sono state subito superate – afferma Luca Blasi – mentre per la mancanza dei cartelli abbiamo dovuto provvedere alla sostituzione e invalidato le multe in autotutela”.
Il presidente della SoStare si dice comunque soddisfatto, anche perché “non risultano problematiche con i parcheggiatori abusivi”, dice ancora Blasi, che considera fisiologici alcuni possibili disservizi e pensa al prossimo accordo da stipulare con i direttori dei dipartimenti universitari per una agevolazione nella sosta per gli studenti dell’Università di Catania. Proposta, anche questa, avanzata da Coppolino e Lanzafame come primi firmatari.
“Abbiamo allo studio un protocollo che spero di potere presentare entro l’anno che consenta agli studenti che hanno un basso reddito e la necessità di parcheggiare in centro per seguire i propri corsi universitari, di avere una scontistica. Stiamo facendo in modo che siano direttamente le segreterie dei dipartimenti ad occuparsi della procedura”, dichiara ancora il presidente di Sostare. Per quanto riguarda i possessori di partiva iva non ci sono in programma particolari modalità di pagamento, ma “è possibile comprare carte prepagate o carnet in ufficio e farsi fare la fattura così da potere scaricare l’iva”, ricorda Blasi.

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