Debiti Pubblica amministrazione, l'ultimatum dell'Ue - QdS

Debiti Pubblica amministrazione, l’ultimatum dell’Ue

Rosario Battiato

Debiti Pubblica amministrazione, l’ultimatum dell’Ue

sabato 25 Febbraio 2017

La Commissione è passata alla fase due della procedura d’infrazione verso l’Italia per i ritardi nei pagamenti. Sicilia: 117 giorni di agonia per le imprese che attendono 10 miliardi di crediti

PALERMO – Lavorare per le pubbliche amministrazioni dell’Isola è un un grande viaggio nell’ignoto. Lo sanno bene quelle imprese che devono attendere mesi su mesi – ben oltre la norma che prevede un periodo di pagamento compreso tra 30 e 60 giorni – per attendere il riconoscimento economico del proprio lavoro.
Ma c’è molto di più: la Regione, infatti, è tra le poche a non comunicare i dati relativi all’indicatore di tempestività dei pagamenti sul proprio sito, un’azione prevista dalla legge nazionale proprio per monitorare l’efficacia della Pa. Intanto i debiti continuano a crescere a dismisura, ingrossando un deficit pesantissimo.
Stime del QdS, su dati forniti dal Mef, hanno rilevato circa 10 miliardi di euro di debito delle pubbliche amministrazioni siciliane.
 
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