Ismea: in Sicilia 129 mln € dalla vendita di vino contro 1,1 mld del Veneto. Arance rosse: valore di mercato -11%. Regione non spende i fondi Ue, scarsi ammodernamento e reti tra aziende
La filiera agroalimentare siciliana dovrebbe essere una fonte inesauribile di guadagni eppure, al momento, lo scenario non è positivo. Prodotti Dop e Igp garantiscono importanti volume di produzione e di esportazioni, ma quel che viene azionato in questo momento è un sistema depotenziato e caratterizzato da scarso ammodernamento e cooperazione tra le aziende. Manca, neppure a dirlo, il sostegno dell’amministrazione che, perennemente in ritardo, è capace di muoversi con ritmi elefantiaci non riuscendo praticamente mai a rispondere alle esigenze dei produttori locali.
In almeno due comparti, agrumicolo e del vino, la Sicilia riesce comunque ad occupare un posto di primo piano a livello nazionale . Ma nonostante questo non riesce a spiccare il volo per quelle che sono le sue potenzialità.
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