Ecografia con mezzo di contrasto indagine alternativa a TC e RMN - QdS

Ecografia con mezzo di contrasto indagine alternativa a TC e RMN

Ecografia con mezzo di contrasto indagine alternativa a TC e RMN

sabato 29 Aprile 2017

Tra i principali campi d’applicazione lo studio del fegato

L’ecografia con mezzo di contrasto altrimenti definita CEUS, costituisce una delle più grandi innovazioni nell’ambito della diagnostica per immagini ed in particolare in quella ecografica.
Questa tecnica abbina l’ecografia con imaging armonico a basso indice meccanico, alla somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto. Questo è costituito da una soluzione in cui sono presenti micro bolle rilevabili agli ultrasuoni; queste micro bolle, una volta iniettate nel circolo ematico, hanno una esclusiva localizzazione intravascolare. L’avvento della CEUS ha permesso alla tecnica ecografica di estendere le sue applicazioni in molti campi nella diagnostica medica, livelli che prima erano propri solo delle tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica nucleare (RMN). Caratteristiche a vantaggio della CEUS sono la buona accettazione dell’esame da parte dei pazienti, la ripetibilità e l’assenza di radiazioni ionizzanti; per tale caratteristica la CEUS si è dimostrata utile in molti campi nella diagnostica medica, inoltre si caratterizza per la quasi assenza di effetti dannosi sull’organismo.
 
A seconda del campo di applicazione la CEUS si propone come indagine alternativa o complementare a TC e RMN. Questa tecnica può essere utilizzata sia per studi di ecografia vascolare, sia per caratterizzare lesioni degli organi addominali. Uno dei principali campi di applicazione è rappresentata dallo studio del fegato ed in particolare delle lesioni focali epatiche. Nei pazienti con fegato sano ed in caso di riscontro occasionale di lesione focale, la CEUS è utile nella sua caratterizzazione e diagnosi differenziale tra formazione benigna o maligna. Nei pazienti oncologici con metastasi epatiche, al pari e in associazione alla TC con mezzo di contrasto, la CEUS si dimostra accurata nella caratterizzazione e diagnosi di localizzazioni secondarie, nei pazienti candidati all’intervento chirurgico nella fase di pianificazione della resezione e nella valutazione della risposta al trattamento chemioterapico.

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