Gli studenti al centro del processo formativo - QdS

Gli studenti al centro del processo formativo

Gli studenti al centro del processo formativo

venerdì 09 Giugno 2017

Una apertura al mondo della scuola molto apprezzata sia dai docenti che dai ragazzi

Il 9 e il 10 maggio 2017, quarantacinque studenti del Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Ragusa, alunni delle classi terze e quarte dell’indirizzo “scienze applicate”, guidati dal prof. Corrado Corliti, hanno partecipato al progetto di alternanza scuola/lavoro promosso da Eni Corporate University, frequentando uno stage teorico-pratico presso la Raffineria Eni di Gela.
Gli studenti coinvolti hanno così già maturato 16 ore di alternanza scuola/lavoro e ne acquisiranno altre 15 in modalità e-learning entro il 14 luglio, mediante lo studio dei 5 moduli e il superamento dei relativi test presenti nella piattaforma on-line.
Tale apertura al mondo della scuola ha posto gli studenti al centro del processo formativo, infatti sono stati sia oggetto sia soggetto di valutazione: le loro aspettative e considerazioni sono state costantemente monitorate attraverso la somministrazione di test iniziali, in itinere e finali; inoltre la metodologia didattica adottata dalla docenza interna all’Eni ha cercato di stabilire un dialogo interattivo che è risultato molto efficace per il coinvolgimento dei corsisti.
Il primo giorno di stage (9 maggio) si è svolto esclusivamente in aula: diversi docenti hanno illustrato vari temi, come il ciclo produttivo tradizionale della Raffineria, il Progetto Green per Gela e le nuove tecnologie, la Sicurezza in Eni e nella Raffineria di Gela.
 
Il secondo giorno (10 maggio) è stato molto più dinamico, infatti è risultato più avvincente: la visita ai Sistemi Informativi/CED ha permesso agli studenti  di conoscere i metodi di calcolo, le tecniche di generazione del dato e di controllo degli impianti; la visita agli impianti della Raffineria (Sala controllo, Laboratorio chimico, Attrezzature di raffineria, Campo Prove e Rimessa Antincendio) ha visto attivamente coinvolti i corsisti, che hanno indossato le tute antincendio e utilizzato le diverse tipologie di estintori. Le attività programmate dallo stage si sono concluse con le visite al Nuovo Centro Oli e ad un Pozzo di estrazione. Nel briefing di chiusura, i corsisti hanno avuto modo di esprimere liberamente le proprie considerazioni sullo stage, e sono stati ascoltati con attenzione dalla Dirigenza della Raffineria. Dall’interazione didattica e dalla lettura dei questionari di gradimento è emerso che gli studenti hanno molto apprezzato le attività, che hanno consentito loro di conoscere e rivalutare un settore produttivo su cui generalmente nutrivano non pochi pregiudizi: hanno infatti superato la visione negativa della Raffineria Eni di Gela come fonte di inquinamento ambientale e precarietà del lavoro.
 
Hanno costatato che essa è piuttosto un’azienda che s’impegna a rispettare l’ambiente attraverso il Progetto Green, che prevede per la produzione di biocarburante l’uso di olio di palma fino al 20% e di materie derivanti da scarti della produzione alimentare per il restante 80%; hanno appreso che l’Eni presta grande attenzione alla salute e al lavoro dei propri dipendenti, infatti adotta sistemi di sicurezza all’avanguardia e fa sì che nessun dipendente sia licenziato. Ovviamente gli studenti, oltre ad essere prodighi di complimenti, non hanno esitato a suggerire miglioramenti in vista delle nuove iniziative di alternanza scuola/lavoro che verranno promosse dall’Eni nei prossimi anni. I Dirigenti e docenti dell’Eni si sono mostrati premurosi nel recepire tali suggerimenti in vista delle nuove edizioni dell’attività, nella speranza che questa coniugazione di libro-lavoro possa rivolgersi ad un numero sempre più numeroso di studenti. 

Alunni III A, III B, III C IV A, IV B, IV C, IV D  Scienze applicate,
Liceo Scientifico “E. Fermi”-  Ragusa

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