Più servizi digitali e meno code agli sportelli - QdS

Più servizi digitali e meno code agli sportelli

Serena Giovanna Grasso

Più servizi digitali e meno code agli sportelli

sabato 24 Giugno 2017

Comuni, Inps, istituti scolastici e servizio sanitario nazionale offrono maggiori possibilità di pagare e presentare domande sul web

PALERMO – Ed eccoci giunti al quarto appuntamento su Pa e “servizi digitali”. In questa sede, spazieremo dai servizi digitali offerti in ambito sanitario (con il fascicolo sanitario elettronico) a quello scolastico, da quello previdenziale a quello giudiziario. Molti sono i servizi che consentono al cittadino di accedere alle informazioni desiderate o di effettuare pagamenti in qualunque posto essi si trovino. è questo il caso di “la mia pensione”, il servizio Inps che permette al cittadino di ottenere informazioni sulla data prevista di pensionamento e sull’ammontare direttamente online. O anche del registro elettronico, strumento che consente ai genitori di conoscere l’andamento scolastico del proprio figlio. Vi è poi la possibilità di richiedere online i certificati presenti nel casellario giudiziale, per poi ritirarli all’ufficio indicato.
Con il fascicolo sanitario elettronico ogni cittadino ha garantita la continuità di cura: infatti, la raccolta digitale dei referti, verbali del pronto soccorso, profilo sanitario sintetico e dossier farmaceutico consente un rapido inquadramento dell’assistito al momento di un contatto con il sistema sanitario.
 
1. Oggi il ticket si paga online e la ricevuta arriva via mail
La tecnologia ha consentito la drastica riduzione delle code. Fino a poco tempo fa, era possibile pagare il ticket sanitario unicamente allo sportello. Da alcuni anni, in molte strutture sanitarie sono stati attivati degli sportelli automatici con cui pagare il ticket utilizzando la carta di credito o il bancomat. Purtroppo si continua a presentare una situazione altamente variegata: sono poche le strutture siciliane che offrono tale servizio. Recentemente sono stati attivati anche dei portali dedicati al pagamento online. Questo tipo di pagamento presenta il vantaggio di essere disponibile tutti i giorni a qualsiasi ora. Inoltre, riduce al minimo le possibilità di errore dato che viene effettuato un controllo automatico di corrispondenza tra i dati della persona e l’importo dovuto. Una volta effettuato il pagamento, verrà rilasciata una ricevuta che sarà utilizzata per il calcolo della detrazione fiscale delle spese mediche per il 730: nel caso di pagamento online, la ricevuta verrà inviata per mail.
 
2. Fascicolo sanitario elettronico, prescrizioni e ricette sul web
Digitalizzazione delle prescrizioni, realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e aumento del tasso di innovazione digitale: ecco i tre capisaldi su cui si struttura la sanità digitale. L’innovazione digitale migliora non solo la salute dei cittadini, ma permette anche l’ottimizzazione del rapporto costo-qualità dei servizi, limitando sprechi e inefficienze. L’articolo 50 della Legge 326/2003 ha introdotto l’obbligo a partire dal 2016 della ricetta medica digitale e dunque la trasmissione telematica dei relativi dati per il controllo delle spese. Alla ricetta elettronica si accompagna la tessera sanitaria.
Il fascicolo sanitario elettronico è l’insieme di documenti clinici inerenti lo stato di salute del cittadino e derivanti dai rapporti di questo con i diversi attori del sistema sanitario. All’interno di tale documento saranno presenti i dati identificativi e amministrativi dell’assistito, i referti, i verbali del pronto soccorso, il profilo sanitario sintetico e il dossier farmaceutico. Così viene favorita la continuità di cura, consentendo un rapido inquadramento dell’assistito al momento di un contatto con il Sistema sanitario.
 
3. Processo civile telematico documenti a portata di click
Si scrive misure per la digitalizzazione della giustizia, ma si traduce in servizi online per cittadini, avvocati e magistrati. Un tassello molto importante in tal senso è rappresentato dal processo civile telematico, che consente al cittadino di seguire il procedimento a distanza. Il cittadino infatti avrà la possibilità di accedere anche al contenuto documentale del fascicolo processuale. L’accesso a questo tipo di informazioni sarà però subordinato al possesso dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o di qualunque altro identificativo crittografico per un’identificazione forte. Ulteriori passi avanti nel processo di digitalizzazione della giustizia sono rappresentati dalla possibilità di pagare online diritti e spese di giustizia sul portale del Guardasigilli e dalla possibilità per i cittadini di prenotare online i certificati presenti nel casellario giudiziale per poi ritirarli all’ufficio indicato. È possibile delegare una terza persona al ritiro mediante la compilazione di un modulo accompagnato dalla copia del documento di identità del delegante.
 
4. Scuola digitalizzata con il registro elettronico
La digitalizzazione ha coinvolto tutti gli ambiti, persino quello scolastico. Dalle iscrizioni scolastiche alle comunicazioni con le famiglie per conoscere orari di ricevimento, assenze e valutazioni: tutto è passato sul digitale. Oggi è possibile conoscere proprio tutto dell’istituto frequentato: sul portale ministeriale sono presenti i dati relativi al numero di supplenti presenti in classe, l’offerta formativa proposta e persino il tasso di occupazione dei diplomati. Le sole iscrizioni online fanno risparmiare 5 milioni di fogli di carta e 84 mila ore di lavoro delle segreterie all’anno. Con il registro elettronico, ogni docente inserisce le valutazioni delle prove effettuate, le assenze, i ritardi, le uscite anticipate, gli argomenti, le note. In tal modo, i genitori e gli stessi studenti possono prendere visione dell’andamento. Lo strumento è utile anche ai presidi che così possono controllare l’attività didattica svolta da ogni classe, quella di ogni docente, le statistiche sull’andamento e la frequenza dell’alunno.
 
5. Iscrizione all’asilo nido online o tramite e-mail certificata
Sono molti i Comuni che hanno messo a disposizione delle famiglie la possibilità di accedere ai servizi online per la presentazione delle richieste di iscrizione alle scuole per l’infanzia e all’asilo nido. Per accedere occorre essere in possesso dello Spid. Effettuato l’accesso, occorre scegliere il servizio, compilare i campi previsti e inviare la richiesta. Qualora il genitore richieda diete speciali per motivi di saluti, la richiesta va accompagnata anche da un certificato medico. Se il Comune non ha attivato il servizio online, la presentazione della richiesta può essere fatta inviando il modulo compilato e firmato alla Pec dell’ente. I servizi online possono anche essere utilizzati per verificare la propria posizione debitoria nei confronti del Comune. Recentemente alcuni Comuni hanno messo a disposizione online anche le attestazioni dei pagamenti effettuati, utili per la detrazione delle spese scolastiche nel 730. Il pagamento delle rette scolastiche può avvenire con addebito diretto in conto corrente o con pagamento online.
 
Simulazione assegni futuri con la mia pensione dell’Inps
Assai nutrito è il ventaglio di servizi messi a disposizione dal sito Inps: si va dall’estratto conto contributivo alla domanda di pensione, dai bonus a sostegno della maternità e della famiglia agli ammortizzatori erogabili dopo la perdita del posto di lavoro. Il sito dell’Istituto di previdenza consente così di recuperare dati ed informazioni che in molti casi consentono al cittadino di evitare di recarsi agli sportelli fisici. Per consultare i dati occorre essere in possesso di un Pin o dello Spid. Mediante il servizio “la mia pensione” è possibile ottenere informazioni sulla data prevista di pensionamento ed una stima dell’ammontare. Un altro esempio di servizio online è il recente bonus da 800 euro per ogni bambino nato, affidato o adottato nel corso dell’anno: infatti, alla possibilità di reperire sul sito dell’Inps tutte le informazioni necessarie per richiederlo, sarà possibile presentare la domanda in modalità online unita alle indicazioni per l’accredito dell’importo.

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