Imprese e Pa, i rapporti si smaterializzano - QdS

Imprese e Pa, i rapporti si smaterializzano

Serena Giovanna Grasso

Imprese e Pa, i rapporti si smaterializzano

venerdì 07 Luglio 2017

Dalla possibilità di presentare online le richieste per i finanziamenti europei alla fatturazione elettronica, ecco i servizi per le aziende

PALERMO – Nessun campo è risparmiato alla progressiva e massiva digitalizzazione, includendo anche l’ambito imprenditoriale. Numerosi sono i vantaggi per le imprese: si va infatti dalla possibilità (più precisamente obbligo) di presentare in modalità online le pratiche relative alle richieste di finanziamenti europei a tutti i servizi messi a disposizione dalle Camere di commercio per semplificare i rapporti con le Pa (come la possibilità di usufruire dello strumento FatturaPa per l’emissione delle fatture elettroniche non superiori a 24 per anno o la possibilità di utilizzare Iconto, strumento che facilita i pagamenti elettronici nei confronti della Pubblica amministrazione).
Vantaggi anche per i datori di lavoro che oggi possono accedere anche online a tutte le operazioni che fino a qualche tempo fa potevano essere espletate solo presso gli sportelli fisici dell’Inps (è addirittura possibile richiedere online la visita del medico per accertare la malattia del dipendente). Insieme a i vantaggi, vi sono anche gli obblighi: infatti, le imprese sono obbligate a trasmettere e conservare le fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni.

1 – Fondi Ue, addio alla carta.Procedure totalmente online
Il ciclo di programmazione finanziaria europea attualmente in corso (2014-2020) ha segnato il definitivo passaggio all’era telematica: viene eliminato ogni rapporto cartaceo e sostituito con procedure totalmente online. Mediante l’utilizzo di portali web evoluti è ora possibile acquisire informazioni, effettuare download di documenti e presentare le domande di finanziamento. Tutte le fasi di presentazione della domanda di finanziamento avvengono per via telematica: dall’orientamento tra la pluralità di siti web nella fase preliminare di acquisizione delle informazioni di ricerca del bando alla presentazione della domanda, fino alla gestione delle varie fasi di esecuzione del progetto nel rispetto del contratto di finanziamento. Il “Participant portal” è il portale web dei maggiori programmi tematici europei e prevede una gestione completa di tutte le fasi di partecipazione al bando europeo. Le proposte progettuali vengono presentate utilizzando i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura”, disponibili e scaricabili dal portale web europeo.
 
2 – Bandi di gara, verso la piena digitalizzazione degli appalti
La presentazione di tutti i documenti di gara online è solo il primo passo verso la completa digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici prevista dall’articolo 44 del Codice degli appalti (Dlgs 50/2016). Stesso obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione online vige in capo alle centrali di committenza relativamente allo svolgimento delle procedure di aggiudicazione stabilito dall’articolo 40 del Codice degli appalti. Secondo l’articolo 52 del D. lgs. 50/2016, è prevista la possibilità di derogare all’utilizzo obbligatorio dei mezzi elettronici in alcune specifiche ipotesi, come ad esempio la natura specialistica dell’appalto o quando i documenti di gara richiedono la presentazione di un modello fisico. Le piattaforme elettroniche dovranno assicurare l’utilizzo di Spid per l’identificazione degli utenti, del sistema PagoPa e della posta elettronica certificata. L’obiettivo da raggiungere è quello relativo alla gestione degli appalti integralmente dematerializzata e strutturata, dal momento della pubblicazione dei bandi sino al pagamento.
 
3 – Da FatturaPa a Iconto, i servizi degli enti camerali
Molti sono i servizi online messi a disposizione delle imprese da parte del sistema camerale. Le Pmi che devono emettere meno di 24 fatture elettroniche l’anno alla Pubblica amministrazione possono usufruire gratuitamente del servizio FatturaPa, messo a disposizione delle Camere di commercio in collaborazione con Agid. Il portale camerale permette anche di iscrivere gratuitamente al registro delle imprese l’indirizzo Pec di una società o di un’impresa individuale (necessaria la firma digitale e la Pec). Pratica semplice è il servizio che consente di presentare in autonomia una domanda di iscrizione di un’impresa individuale senza inizio attività, o l’iscrizione di un’impresa individuale con inizio attività senza assunzione di dipendenti. Iconto è lo strumento in grado di agevolare i pagamenti elettronici alla Pa. Infine, sempre sul portale delle Camere di commercio è possibile compilare online, sottoscrivere digitalmente e trasmettere al registro delle imprese un modello tipizzato di contratto di rete.
 
4 – Pagamenti tracciabili e risparmi con la fatturazione elettronica
L’articolo 25 del Dl 66/2014 ha imposto in capo alle imprese l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica amministrazione. Le finalità risiedono nell’assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti,nel la semplificazione del procedimento di fatturazione, nella registrazione delle operazioni imponibili e nella gestione dei dati in forma aggregata ai fine della loro integrazioni nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica . Il decreto ha anche ampliato il contenuto informativo delle fatture Pa trasmesse obbligatoriamente attraverso il Sistema di interscambio, ricomprendendo anche il Codice informativo di gara e il Codice unico di progetto. Inoltre, le fatture elettroniche assicurano risparmi nel processo di gestione, tanto per la Pa quanto per i suoi fornitori, garantendo la disponibilità di una grande mole di dati in forma strutturata e suscettibile di elaborazione automatica. Le imprese hanno anche l’obbligo di conservare in formato elettronico la fattura emessa.
 
5 – Inps, niente più file agli sportelli. Le operazioni avvengono in rete
La progressiva telematizzazione dei servizi Inps è arrivata a coprire tutte le operazioni che precedentemente venivano espletate esclusivamente agli sportelli. Le aziende hanno la possibilità di accedere a uno spazio web per compiere operazioni dichiarative, dispositive e anche per consultare la posizione aziendale.
Appare centrale la funzione di trasmissione dei flussi telematici mensili che permettono all’istituto di ricevere la denuncia. Attualmente il flusso telematico mensile si origina dai cedolini di paga: in questo modo, l’Inps è in grado di rilevare l’ammontare del suo debito contributivo e verifica tutte le particolarità che hanno interessato la busta paga, come malattia, maternità o erogazioni di assegni per il nucleo familiare. Anche in caso di ricorso agli ammortizzatori sociali la gestione è telematica. Anche le visite mediche di controllo possono essere prenotate dai datori di lavoro in modalità online.

6 – Autorizzazioni ambientali per via telematica
Anche i sistemi di gestione ambientale si avvalgono degli strumenti telematici per agire con la Pa. È il caso del Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) e dell’Autorizzazione unica ambientale (Aua). Un ruolo importante è rappresentato dalla gestione interamente telematica delle autorizzazioni a raccoglitori e trasportatori di rifiuti concesse all’Albo nazionale gestori ambientali. Solo il Mud e l’Albo gestori hanno adempiuto totalmente alla telematizzazione delle pratiche. Per l’Aua è più difficile: infatti, nonostante la dematerializzazione delle pratiche, non mancano le pubbliche amministrazioni che chiedono anche la trasmissione cartacea. Le dichiarazioni telematiche sono soggette al pagamento di un diritto di segreteria pari a 10 euro per ogni unità locale dichiarante. Per l’Albo nazionale gestori il prossimo 7 settembre sarà il termine ultimo entro il quale imprese e sezioni dell’Albo devono obbligatoriamente trasmettere telematicamente le istanze di iscrizione e variazioni dell’iscrizione.

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