A Modena arte e cultura gastronomica trovano un perfetto punto d’incontro - QdS

A Modena arte e cultura gastronomica trovano un perfetto punto d’incontro

redazione

A Modena arte e cultura gastronomica trovano un perfetto punto d’incontro

martedì 03 Ottobre 2017

Un nuovo modo di attrarre visitatori, con visite alle opere legate al cibo e degustazioni delle eccellenze agroalimentari

in collaorazione con ITALPRESS
 
MODENA – La presentazione ufficiale si è tenuta in anteprima durante il talk show inaugurale della seconda edizione di Gusti.a.Mo17, ma i visitatori della città potranno comunque fruirne durante tutto l’anno: è partito il nuovo progetto di turismo sostenibile firmato Modenatur incoming tour operator & Dmc, ovvero un’offerta turistica integrata e diversificata dedicata a cibo e arte – i due driver più importanti per l’economia del territorio, ma anche le due motivazioni principali che oggi spingono un turista a scegliere una destinazione – avente come obiettivo il distribuire altresì sui mesi invernali il flusso degli arrivi e la creazione di un flusso costante capace di far ascendere la posizione di Modena nella classifica delle città italiane più visitate.
Una soluzione per rispondere alle esigenze di un nuovo modo di fare turismo, ovvero vacanze brevi o turismo esperienziale di tipo verticale dove la scelta del luogo non è più incentrata sul dove ma sul come e con chi.
Tutto il bello e il buono di Modena, quindi, concentrato in un itinerario in cui si possono ammirare le opere d’arte legate al cibo e contestualmente degustare l’eccellenza agroalimentare di un territorio che vanta il primato di essere la prima provincia italiana per numero di Dop e Igp. Modena – che celebra quest’anno il 2.200° anniversario dalla sua fondazione – infatti non è solo cibo o arte, ma la perfetta unione dei due elementi che in questa terra si sublimano e si promuovono a vicenda. Tesori custoditi preziosamente nei principali musei cittadini, come le rappresentazioni di oggetti e situazioni legati al cibo, oggetti e utensili di cucine storiche esposti nei Musei civici – dagli elementi di manifattura modenese, come Stampo per figure di zucchero o marzapane del secolo XVII e oggetti della credenza nuziale di Alfonso II d’Este e Barbara d’Ungheria – o nella Galleria Estense, dove si trova uno dei dipinti più affascinanti, Quattro Nature morte con frutta dell’inizio del XVIII secolo di Pier Francesco Cittadini e Trionfi di gelatine, zucchero e marzapane del secolo XVII. Tuttavia il legame tra il cibo e l’arte a Modena non si chiude esclusivamente tra le mura di un museo, ma è presente e tangibile in tutta la città: pensiamo alla Porta della Pescheria del Duomo che ospita un antico calendario dei mesi scolpito in bassorilievi che racconta la quotidianità dell’uomo medievale in rapporto alla produzione del vino e dei prodotti della terra tra cui l’aceto balsamico di Modena e la vita scandita dalle stagioni; o le antiche unità di misura punto di riferimento per il commercio e il mercato che si trovano in piazza Grande sull’abside del Duomo e sulla Ghirlandina, per giungere fino al Mercato Albinelli ospitato dal 1931 in un elegante edificio in stile d’epoca, tappa irrinunciabile per conoscere la storia e la tradizione dei prodotti tipici locali.
Al fine di agevolare la presenza e la permanenza dei turisti sul territorio per conoscere Modena in questo suo duplice aspetto, Modenatur incoming tour operator & Dmc propone un pacchetto ritagliato su misura, comprendente pernottamento, percorsi con degustazione alle strutture produttive di tipicità enogastronomiche – come aceto balsamico tradizionale di Modena Dop-aceto balsamico di Modena Igp, formaggio parmigiano reggiano Dop, lambruschi modenesi dop, prosciutto di Modena Dop – e una visita guidata al centro storico cittadino, in particolare al Mercato Albinelli, al Museo civico o al Sito Unesco Complesso monumentale di piazza Grande – di cui ricorre il 20° anniversario dal riconoscimento – che comprende altresì il Duomo e la Torre Civica della Ghirlandina, con le sale storiche di Palazzo Comunale e l’Acetaia comunale.
I prezzi del soggiorno variano in base al periodo e alle attività scelte, da specificare al momento della prenotazione. Su richiesta, inoltre, è possibile concordare altre escursioni come quella al Palazzo Ducale di Modena, alla Casa Museo di Luciano Pavarotti o al Museo Enzo Ferrari di Modena o a Maranello.

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