Misterbianco, la battaglia per la seconda Isola ecologica - QdS

Misterbianco, la battaglia per la seconda Isola ecologica

redazione

Misterbianco, la battaglia per la seconda Isola ecologica

venerdì 17 Novembre 2017

Il sindaco Di Guardo stanzia 830 mila euro per la nuova struttura. Il consigliere Corsaro contesta duramente la scelta dell'area e domani incontrerà la stampa per spiegare le sue ragioni 

MISTERBIANCO (CT) – La nuova Isola ecologica prevista a Misterbianco fa risuonare le prime polemiche. In seguito alla decisione dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nino Di Guardo, di realizzare una seconda isola ecologica mettendo a disposizione una somma di 830 mila euro, insorge il consigliere comunale Marco Corsaro, che evidenzia come l’area prescelta sia del tutto inadeguata a ospitare la struttura.
 
Dove sorgerà l’Isola ecologica
L’isola ecologica sorgerà all’incrocio tra via Puglia e la ex provinciale per San Giovanni Galermo, dove attualmente il comune ha recintato l’area di quasi 5.000 metri quadri, mettendola a disposizione per la sgambatura dei cani che, una volta iniziati i lavori sarà spostata in altro luogo.
 
La posizione del sindaco Di Guardo
Il sindaco Nino Di Guardo dal canto suo sottolinea come "l’impegno della seconda isola ecologica era stato preso dall’Amministrazione  con i cittadini residenti in periferia, dal momento che la prima Isola è operante da oltre un decennio in via Garibaldi all’ingresso del centro storico con ottimi risultati per raccolta di vetro, plastica, carta, elettrodomestici e legno". L’ubicazione di una seconda Isola, nelle intenzioni del Comune, potrà favorire l’utilizzo anche da parte dei cittadini residenti nei quartieri di Lineri, Monte Palma, Belsito e Poggio Lupo.
 
"Guardiamo Avanti", del consigliere Marco Corsaro, si oppone
Ma il Movimento "Guardiamo Avanti" guidato dal consigliere comunale Marco Corsaro, evidenzia come siano nate polemiche e preoccupazione fra i cittadini dopo l’annuncio della creazione di una nuova isola ecologica. L’area "si trova infatti ad un passo da due plessi scolastici dell’Istituto comprensivo “Sciascia”, in una zona densamente popolata e presidiata da numerose attività commerciali", si legge in una nota di Corsaro. 
 
Domani una manifestazione di protesta
Il movimento ha quindi annunciato per domani una manifestazione in via Puglia nel corso del quale cittadini ed esponenti dell’opposizione incontreranno la stampa. «Questo territorio viene governato con arroganza – attacca Corsaro – non si può ubicare un sito di tale natura a due passi da una scuola, infischiandosene di chi quel luogo lo vive ogni giorno». Chiarisce poi Corsaro: «Siamo convinti che l’isola ecologica sia necessaria ed utile al nostro Comune, ma il progetto va rivisto: l’isola non va collocata lì senza peraltro, fatto anco più grave, aver tenuto conto delle esigenze dei cittadini».
 
Il sindaco Di Guardo: "Innalzeremo la percentuale di riciclo"
Convinto invece dell’iniziativa il sindaco Di Guardo: “Avvieremo da subito le procedure di gara – ha detto il primo cittadino – affinché entro breve tempo i cittadini possano usufruire di questo servizio per la periferia, dal momento che l’area su cui sorgerà è stata già individuata ed è di proprietà del comune. E’ – continua il sindaco – una delle poche isole ecologiche finanziate in provincia e questo ci rende orgogliosi che la strada intrapresa è quella giusta. L’ampiezza dell’area su cui sorgerà l’isola ecologica – ha continuato Di Guardo – ci consentirà di realizzare all’interno tutte le piattaforme per la raccolta dei rifiuti differenziati e questo , contribuirà ancora di più ad innalzare la percentuale di riciclo". 

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