Antimafia: iniziata indagine su Sistema Montante - QdS

Antimafia: iniziata indagine su Sistema Montante

redazione

Antimafia: iniziata indagine su Sistema Montante

mercoledì 30 Maggio 2018

A fianco alla Commissione regionale, come consulente, anche l'ex magistrato Natoli. Il presidente Fava "Pensiamo che questa sorta di governo parallelo abbia ancora i suoi addentellati all'interno dell'amministrazione regionale". Audizioni anche per una dozzina di giornalisti. Chiesta diretta a circuito chiuso per sedute

Sono cominciate le audizioni in commissione regionale Antimafia sul cosiddetto Sistema Montante.
 
Lungo l‘elenco di politici, dirigenti dell’amministrazione regionale e giornalisti che saranno ascoltati dalla commissione, guidata da Claudio Fava.
 
L’Antimafia si avvarrà del supporto come consulente a titolo gratuito dell’ex magistrato Gioacchino Natoli, in pensione da qualche mese.
 
"Non ci sovrapporremo all’inchiesta giudiziaria che si concentra sull’esistenza di fattispecie penali – ha spiegato Fava -, ma intendiamo indagare sulle distorsioni dei processi politici e di spesa. Per noi è urgente e indifferibile. Pensiamo che questo Sistema Montante, sorta di governo parallelo, abbia ancora i suoi addentellati all’interno dell’amministrazione regionale".
 
La Commissione, che intende capire l’eventuale ruolo nell’agevolare o nel contrastare il Sistema Montante e gli eventuali benefici o danni ricevuti, ascolterà anche numerosi giornalisti.
 
Fava ha fornito un elenco di nomi, alcuni dei quali compaiono nella informativa che la polizia giudiziaria ha consegnato alla Dda di Caltanissetta e acquisita dalla commissione, mentre altri risultano tra coloro che venivano osteggiati dal Sistema dell’ex presidente di Sicindustria.
 
L’Antimafia ascolterà Attilio Bolzoni, Gianpiero Casagni, Giovanni Pepi, Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza, Giuseppe Sottile, Giorgio Mulè, Roberto Galullo, Giuseppe Martorana Accursio Sabella, Antonio Fraschilla, Mario Barresi, e Giulio Francese in qualità di presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
 
L’auspicio del presidente dell’Antimafia è di consegnare la relazione finale al Parlamento entro la fine dell’anno.
 
Fava ha chiesto al presidente dell’Ars di poter collegare a un circuito chiuso la sala stampa dell’Assemblea siciliana con la Commissione regionale Antimafia per permettere ai cronisti di seguire in diretta le audizioni e staccare il collegamento solo nel caso di secretazione dei lavori.
 
Ieri il vice presidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri (M5s), aveva chiesto alla Presidenza la diretta radiofonica tramite Radio Radicale, interessata alla trasmissione delle audizioni.
 
Le eventuali dirette partiranno, in caso di decisione positiva, dalla prossima settimana.
 
La commissione ha stabilito di dedicare all’istruttoria almeno due sedute a settimana con l’obiettivo di stilare la relazione finale entro la fine di quest’anno.

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