Migranti: conclusa l'odissea, la Maersk riparte da Pozzallo - QdS

Migranti: conclusa l’odissea, la Maersk riparte da Pozzallo

redazione

Migranti: conclusa l’odissea, la Maersk riparte da Pozzallo

martedì 26 Giugno 2018

Il cargo ha attraccato nel porto ibleo nelle prime ore di questa mattina ed è stato necessario l'uso di un rimorchiatore per condurre la grande nave fino alla banchina. Il sindaco Ammatuna, che aveva lanciato un appello a Salvini, "dimostrato che la solidarietà è ancora un sentimento diffuso". Medico riporta bimbo alla sorellina. La nave ripartita alle 6,30 del mattino

Si è conclusa l’odissea della nave portacontainer danese Alexander Maersk, che, dopo esser rimasta ferma da venerdì scorso davanti alle coste ragusane con 108 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo, ha potuto attraccare nel porto di Pozzallo nelle prime ore di oggi.
 
Il comandante della nave ha chiesto l’aiuto di un rimorchiatore e di un pilota a bordo per le operazioni di attracco.
 
La portacontainer ha infatti una lunghezza di 113 metri e le operazioni di attracco sono state particolarmente complesse, soprattutto per il fatto che l’equipaggio non conosceva lo scalo.
 
Dalla nave è sceso per primo il medico marittimo Vincenzo Morello, che ha verificato la situazione sanitaria dei migranti e ha assicurato che tutto è "sotto controllo".
 

 
Subito dopo sono cominciate le operazioni di sbarco dei migranti che verranno successivamente trasferiti in un hot spot per la loro identificazione.
 
Ieri a tarda sera dal ministero dell’Interno era arrivata l’autorizzazione ad attraccare al porto del Ragusano e la decisione era stata comunicata dal sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, intervenuto direttamente con il ministro dell’Interno Matteo Salvini con quella che ha definito "una richiesta umanitaria".
 
"Finisce così – aveva dichiarato Ammatuna – l’incubo per 110 migranti che ospita a bordo che potranno essere accolti ed assistiti nel migliore dei modi. Era una decisione attesa non solo da me ma anche da tutta la città, che ha vissuto con apprensione l’evolversi della situazione".
 
Sulla banchina del porto di Pozzallo la macchina per accogliere i migranti era pronta.
 
Come detto, una motovedetta della Guardia Costiera ha prima di tutto accompagnato a bordo del cargo i medici incaricati di effettuare il monitoraggio sanitario dei migranti prima di procedere allo sbarco.
 
"La macchina organizzativa era già attivata – ha sottolineato il sindaco di Pozzallo – e stiamo accogliendo con l’umanità di sempre queste persone che hanno sofferto, cercando di dare loro la dovuta assistenza e restituirgli il sorriso".
 
Ammatuna ha ringraziato la Prefettura, le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto e i volontari per l’impegno profuso.
 
"Oggi è un giorno importante – ha concluso Ammatuna -, perché oltre alla lieta conclusione della vicenda è stato dimostrato che la solidarietà è ancora un sentimento diffuso".
 
E solidale è stato il gesto del medico pozzallese Vincenzo Morello, sceso dalla nave danese con in braccio un bimbo sudanese di quattro anni.
 
"Avevo promesso alla sua sorellina che presto glielo avrei riportato e adesso l’ho accontentata" ha detto.
 
Il piccolo era con il padre a bordo della portacontainer, mentre la sorella di otto anni era stata trasferita sabato scorso a terra e ricoverata in ospedale a causa di una grave forma di gastroenterite.
 
Con la bambina erano la madre e la sorellina minore di due anni.
 
Era stata proprio la bambina malata a chiedere al medico di riabbracciare il fratellino.
 
Un desiderio finalmente esaudito.
 
Intorno alle 6.30, infine l’Alexander Maersk ha lasciato il porto di Pozzallo.
 
Il comandante Kristian Hjort Bech, danese di 46 anni, ha levato l’ancora  anche per liberare la banchina del porto ragusano dove alle 8 era atteso il catamarano proveniente da Malta.
 
La lunghezza del cargo, oltre 150 metri per 6 metri di pescaggio, non avrebbe potuto consentire l’attracco.
 
La Alexander Maersk ha ripreso il viaggio verso Malta dove dovrà scaricare i container che avrebbe dovuto consegnare la scorsa settimana.
 

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