Migranti: in 31 a Lampedusa, dieci bimbi indossano magliette rosse - QdS

Migranti: in 31 a Lampedusa, dieci bimbi indossano magliette rosse

redazione

Migranti: in 31 a Lampedusa, dieci bimbi indossano magliette rosse

venerdì 13 Luglio 2018

Sono stati soccorsi al largo dell'Isola da una motovedetta della Guardia costiera. Sono siriani e tra loro c'erano una donna incinta, un neonato e una ragazzina che si è sentita male

Una motovedetta della Guardia costiera ha soccorso in mare e condotto a Lampedusa 31 siriani, tra loro 17 bambini, dieci dei quali indossano magliette rosse, e una donna incinta.
 
Il gruppo di migranti è stato sbarcato sul molo Favaloro dell’isola.
 
 
A colpire proprio le magliette rosse indossate dai bimbi, un tentativo disperato per i genitori che affidano al mare i loro figli di renderli riconoscibili ai soccorritori tra le onde in caso di naufragio.
 
Oggi per dieci di loro è andata bene e fortunatamente la maglietta rossa, ormai un simbolo, è stata solo un gesto di affetto preventivo ma non è stato così per altri minori migranti.
 
Il piccolo Aylan Kurdi, bimbo siriano di tre anni trovato morto nel settembre del 2015 su una spiaggia turca, indossava una maglietta rossa.
 
Una settimana fa due bambini morti a seguito di un naufragio a Largo della Libia avevano due tutine rosse.
 
Proprio per questo è nato spontaneamente un movimento delle "magliette rosse" in segno di solidarietà con i migranti. Indossate da personaggi famosi e non e lanciato dall’hashstag #magliettarossa grazie alla campagna del presidente di LIbera Don Luigi Ciotti.
 
Dei migranti sbarcati oggi a Lampedusa,  una donna è stata portata al poliambulatorio dell’isola per un lieve malessere, una bambina era molto provata dalla traversata ed è stata visitata dai sanitari accorsi al molo Favaloro.
 
La più grande dei minorenni è una ragazzina di undici anni, il più piccolo è un neonato, entrambi figli di giovani coppie che sono scesi dalla motovedetta della Guardia costiera con numerosi bagagli.
 
Il gruppo è arrivato a Lampedusa nel primo pomeriggio.
 
Nell’isola non sbarcavano siriani dallo scorso agosto: nell’ultimo anno sono arrivati quasi esclusivamente tunisini, gli ultimi giunti ieri, otto dei quali su una motovedetta della Guardia di finanza e 15 su una barca.
 
Stamattina i 23 nordafricani, dopo aver passato una notte nell’hotspot di contrada Imbracola (ancora attivo, nonostante l’annuncio di chiusura dato qualche mese fa dal precedente governo), sono stati trasferiti a Porto Empedocle con il traghetto di linea.

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