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Diritti umani: Mattarella a Siracusa per commemorare Bassiouni

Pietro Crisafulli

Diritti umani: Mattarella a Siracusa per commemorare Bassiouni

domenica 23 Settembre 2018

Il presidente della Repubblica ha ricordato l'insigne giurista scomparso lo scorso anno e che ha diretto il Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights per oltre quarant'anni. Siracusani e turisti hanno atteso che il Capo dello Stato tornasse all'esterno del complesso di San Francesco di Paola a Ortigia, per salutarlo

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commemorato, nel Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, il suo storico fondatore e presidente, il professor M. Cherif Bassiouni, scomparso lo scorso anno a Chicago all’età di 79 anni.
 
"In una stagione – ha detto Mattarella – caratterizzata da tensioni, violenze, difficoltà di comprendere, scontri in molte parti del mondo, avere alcune regole internazionali per quanto parziali e ancora insufficienti, costituisce un patrimonio importante, un’àncora a cui la comunità mondiale può guardare e affidarsi. Questo rende particolarmente attuale quindi l’attività del prof. Bassiouni: gli siamo debitori dell’azione che ha svolto perché il mondo si dotasse di alcune regole ed alcune istituzioni che possono farle rispettare. Questo è motivo di grande riconoscenza che anche l’Italia avverte nei suoi confronti, anche per aver scelto Siracusa come sede dell’Istituto".
 
"La passione – ha aggiunto il Presidente – agitava la sua attività. Io ho avuto l’opportunità di conoscerlo quasi quarant’anni addietro e il carisma che esprime era carico di passione ed entusiasmo".
 
La cerimonia, celebrata nel complesso di San Francesco di Paola nel centro storico di Ortigia, ha avuto inizio inizio con un messaggio di benvenuto ai rappresentanti delle istituzioni, alle autorità e agli ospiti provenienti da tuto il mondo, tenuto dal presidente dell’Istituto Jean-François Thony – attuale procuratore generale della Corte d’Appello di Rennes.
 
Sono seguiti gli interventi del sindaco aretuseo Francesco Italia e del giudice della Corte penale Internazionale Rosario Aitala.
 
All’incontro prendono anche parte il presidente onorario dell’Istituto e già presidente emerito della Corte Costituzionale e ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick, l’ex ministro della Giustizia e vicepresidente dell’Istituto Paola Severino, la senatrice Emma Bonino, già ministro degli Affari Esteri, e il presidente dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale John Vervaele.
 
Bassiouni è considerato il padre del moderno diritto penale internazionale oltre che uno dei principali fautori dell’istituzione della Corte Penale.
 
Insigne giurista, ha diretto l’Istituto di Siracusa per oltre quarant’anni e ha lavorato al servizio delle Nazioni Unite in numerosissime commissioni d’inchiesta internazionali sulle violazioni di massa dei diritti umani.
 
Bassiouni, nominato cittadino onorario di Siracusa nel 1987, è anche stato candidato nel 1999 al premio Nobel per la pace per l’impegno profuso a supporto della giustizia penale internazionale e per la creazione della corte penale internazionale.
 
Una nota a margine: una cinquantina di persone ha atteso il presidente Mattarella che, al suo arrivo, ha salutato da lontano i siracusani e i turisti accorsi,
 
Tutti sono rimasti all’esterno dell’edificio del complesso, in attesa dell’annunciata cerimonia di scopertura di una lapide commemorativa.
 
"Abbiamo saputo che era a Siracusa e siamo venuti a salutarlo" ha detto una turista di Brescia, confermando la popolarità del Capo dello Stato.

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