Cinema, tornano i contributi agli operatori di settore - QdS

Cinema, tornano i contributi agli operatori di settore

Francesco Torre

Cinema, tornano i contributi agli operatori di settore

giovedì 10 Gennaio 2019

Pubblicati gli avvisi per le organizzazioni culturali e per la produzione di corti, lungometraggi e rappresentazioni teatrali. “Cinecircoli” ha una dotazione di 1,2 mln e scade il 21 gennaio. Domande a partire dal 4 marzo per i bandi di Nuovo Imaie

PALERMO – Il 2018 si è concluso con la pubblicazione di due avvisi pubblici molto attesi per il mondo del cinema: il bando ministeriale cosiddetto “Cinecircoli” per organizzazioni private che si occupano di diffusione della cultura cinematografica e i bandi di Nuovo Imaie, che invece riguardano la produzione (cortometraggi e lungometraggi) e anche il settore del teatro.
 
Quanto al bando “Cinecircoli”, si tratta grosso modo della fotocopia dell’avviso pubblico dell’anno scorso, e come per l’anno 2017 arriva anche nel 2018 gli ultimi giorni di dicembre, quando le attività ormai si sono tutte concluse, rappresentando così un’occasione non di programmazione ma di rimborso spese, unicamente per quegli enti e organizzazioni che possono consuntivare spese già effettuate.
 
Con una dotazione complessiva di 1,2 mln di euro, il bando “Cinecircoli” destina 120.000 euro ai circoli di cultura cinematografica (in Sicilia per esempio per l’anno 2017 è stata premiata la pregiata attività ultrasessantennale del Cineforum Don Orione, presidio culturale messinese d’inestimabile valore), 960.000 euro alle associazioni nazionali di cultura cinematografica (per esempio la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, che raggruppa decine e decine di cineclub in molte regione d’Italia) e altri 120.000 euro alle sale della comunità, ovvero ai cinema di parrocchia.
 
La richiesta di contributo può essere effettuata solo tramite la piattaforma online del Ministero e deve essere consegnata con documenti a firma digitale entro le 12 del 21 gennaio 2019. è possibile richiedere fino al 90% del valore complessivo del progetto, e ad ogni modo sarà una commissione a stabilire l’entità del premio in base al punteggio ottenuto. Tale punteggio sarà prodotto in base ad una griglia di classificatori che considerano la qualità, la storicità, la stabilità economica ed altre caratteristiche che dovranno essere illustrate dagli istanti in fase di predisposizione della domanda di contributo.
 
Più insidiosi nel meccanismo i bandi di Nuovo Imaie, la piattaforma che si occupa (come Siae, di cui si attendono ancora gli avvisi pubblici “Sillumina 2019”) dei diritti degli artisti. Questi infatti, sono stati modificati molto rispetto a quelli dello scorso anno. Non solo, infatti, si è andata assottigliando la dotazione economica complessiva, ma anche la platea dei possibili fruitori, poiché i bandi sono rivolti principalmente ai cosiddetti Aie (artisti interpreti esecutori) già iscritti a Nuovo Imaie.
 
Nel dettaglio, il bando Cortometraggi apposta 500.000 euro con la prospettiva di finanziare 25 produzioni. L’istanza, però, può essere prodotta unicamente dai singoli artisti iscritti a Nuova Imaie, mentre la stessa piattaforma si riserva la facoltà di affidare la produzione a società esterne di propria fiducia. Una procedura a dir poco anomala, come già del tutto anomala fu l’assegnazione delle somme dello scorso anno, che passò tramite un sorteggio delle domande pervenute.
 
Pari a 1,2 milioni di euro è invece la somma che Nuovo Imaie assegna per i lungometraggi, con l’obiettivo di finanziarne sei. Sono autorizzate a presentare istanza società di produzione e altri enti operanti nel settore audiovisivo che illustrino un progetto di produzione con budget superiore a 500 mila euro e che utilizzino esclusivamente artisti iscritti a Nuovo Imaie.
 
Infine, una finestra per la produzione teatrale: un milione di euro per la produzione di 15 progetti. Qui bisogna anche avere uno storico di almeno tre anni di attività, e vale comunque il vincolo dell’iscrizione a Nuovo Imaie.
 
Per tutti e tre i bandi, l’istanza dovrà essere prodotta unicamente su piattaforma informatica che verrà resa disponibile sul sito di Nuovo Imaie a partire dal 4 marzo, e che rimarrà aperta fino alle ore 18 del 31 maggio 2019.

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