Droga: operazione dei Carabinieri in tre province - QdS

Droga: operazione dei Carabinieri in tre province

Antonio Leo

Droga: operazione dei Carabinieri in tre province

venerdì 11 Gennaio 2019

Provvedimento restrittivo del Gip del Tribunale etneo per 37 persone, compresi tre minorenni, dei clan Santapaola e Nizza. Lo spaccio a San Cristoforo fruttava quattro milioni di euro all'anno. Il procuratore Zuccaro "L'attività giudiziaria non basta, servono iniziative sociali", il procuratore dei Minorenni Caterina Aiello, "Attività delinquenziale di stampo imprenditorale. Minori consapevoli". TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

Dalle prime ore del mattino 150 carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno avviato l’operazione denominata "Stella cadente" eseguendo un provvedimento restrittivo tra Catania, Caltanissetta e Ragusa emesso dal gip del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.
 
Il provvedimento riguarda ben 37 persone, comprese due donne e tre minorenni, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
 
Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, hanno consentito di accertare l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita alla vendita al minuto di sostanze stupefacenti in una delle zone cittadine storicamente controllata dalla famiglia mafiosa dei Santapaola e gestita sino al gennaio 2017 dal clan Nizza.
 
Un solo quartiere
fruttava quattro milioni
 
Secondo quanto accertato dagli investigatori, si aggirava intorno agli undicimila euro al giorno, quasi quattro milioni di euro all’anno, il volume di affari dell’associazione criminale che spacciava, utilizzando anche tre minorenni, nel quartiere catanese di San Cristoforo.
 
E’ questo il dato emerso dalla conferenza stampa sull’operazione, alla quale, oltre al procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro, hanno preso parte anche il procuratore per i Minorenni di Catania Caterina Aiello e i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri.
 
Lo spaccio cominciava nel primo pomeriggio e proseguivano fino alle prime ore del mattino seguente.
 
"Si tratta – ha detto Zuccaro – della terza operazione che si fa in sette anni nel quartiere. E questo testimonia in maniera evidente l’inadeguatezza dell’attività giudiziaria. Sono molto contento per quello che é stato fatto ma ovviamente sono molto preoccupato perché non vorrei che da domani si ritornasse a formare questa attività e per evitare che questo succeda é fondamentale l’intervento di iniziative sociali e di prevenzione che devono essere svolte a tutti i livelli".
 
Il prefetto Sammartino
promette attività sociali

"Il prefetto Claudio Sammartino – ha aggiunto il Procuratore – mi ha assicurato che verrà svolta un’attività preventiva con frequenti controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche con attività sociali che possano sostituire il cattivo esempio che forniscono questi soggetti con altri esempi più produttivi. Perché l’attività giudiziaria da sola non è sufficiente, altrimenti, a riportare la legalità in quel territorio".
 
Minori parenti
degli esponenti del clan
 
"I minori implicati nell’operazione – ha sottolineato Caterina Aiello – sono legati da rapporti familiari con gli esponenti dell’organizzazione. Non crediate che il minorenne abbia un ruolo marginale e meramente occasionale: ha un ruolo consistente perché sa di essere perfettamente inglobato in una struttura organizzata in modo minuto per lo spaccio della droga".
 
"Siamo in presenza – ha concluso la magistrato – di un’attività delinquenziale di stampo imprenditoriale".
 
Tutti i nomi
degli arrestati
 
Gli arrestati nell’operazione ‘Stella cadente’ sono: Daniele Agostino Calaciura, di 31 anni; Alessandro Conti, di 26; Carlo Cutrona, di 36; Angelo De Luca, di 35; Simone De Luca, di 29; Manuel Antonio Di Benedetto, di 24; Antonino Drago, di 31; Ferdinando Faro, di 23; Omid Goodarzi, di 24, arrestato a Gela (Caltanissetta); Antonino Grasso, di 25; Davide Guerra, di 38; Dario Lo Presti, di 36; Mario Marletta, di 30; Salvatore Maugeri, di 23; Massimo Munzone, di 33; Vincenzo Napoli, di 25; Benito Pastura, di 28; Carmelo Cristian Patanè, di 25; Angelo Lucio Pescatore, di 37; Vanessa Pittarà, di 32; Nunzio Plandera, di 40; Michele Polizzi, di 35; Giovanni Maria Privitera, di 26; Pietro Privitera, di 38; Carmelo Scalia, di 27; Damiano Sparacino, di 28; Manuel Taglieri, di 23.
 
A Conti, ai due De Luca, Napoli e Pescatore l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere perché già detenuti.
 
I minorenni destinatari della misura cautelare sono D. P, oggi di 19 anni; G.T., anch’egli oggi della stessa età, e S.C., oggi di 17.
 
Ai domiciliari sono stati posti Lorenzo Marco Cantone, di 27 anni; Andrea Ferruggia, di 29; Orazio Vicino, di 21, arrestato a Ragusa.
 
Hanno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria Vanessa Ardito, di 32 anni; Mario Bonaventura, di 24; Salvatore Fazio, di 20; Giuseppe Scafaria, di 20.
 
 

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