Sicurezza sul lavoro e servizi all’utenza - QdS

Sicurezza sul lavoro e servizi all’utenza

Monica Interisano

Sicurezza sul lavoro e servizi all’utenza

giovedì 25 Febbraio 2010

Forum con Vincenzo Amaddeo, direttore Inail Messina

MESSINA – Quanti sedi distaccate ha l’Inail?
“L’Inail ha solo una sede distaccata, quella di Milazzo: e poi abbiamo un’agenzia a Sant’Agata di Militello. A Milazzo, vantiamo una struttura che noi chiamiamo del tipo B, perché non ha la figura del dirigente, ma ha la figura di un responsabile, con il quale ci confrontiamo quotidianamente”.
Dal punto di vista del personale, come ha trovato la sede di Messina?
“Dal punto di vista del personale, ho trovato delle buone professionalità, tipico delle strutture già consolidate; l’età del personale è media, non vi è gente prossima al pensionamento”.
Dal punto di vista strutturale?
“La sede dell’Inail è un immobile di pregio storico; dal punto di vista della funzionalità questo comporta una serie di presidi quotidiani, dall’impianto del riscaldamento, quello idrico, o elettrico”.
Come sono i rapporti con il pubblico?
“Noi lavoriamo su due filoni principali: l’utenza del front office, cioè gli infortunati che si rivolgono direttamente allo sportello; e i grandi utenti, come per esempio l’ordine dei Consulenti del Lavoro, o i Patronati, con i quali siamo in continuo contatto con degli incontri periodici.
“Per quanto riguarda il rapporto con gli infortunati, c è una novità importantissima che è stata varata il 18 dicembre scorso: la sigla di un protocollo regionale, il primo in Italia che prevede una stretta sinergia degli ambulatori di fisiokinesiterapia che abbiamo a Messina e degli ambulatori di radiologia di tutta la Regione Sicilia con tutto il Servizio sanitario regionale”.
Per quanto riguarda il tema della sicurezza sul lavoro?
“E’ mio obiettivo svolgere una campagna di sensibilizzazione su questo importante tema, diffondendo il messaggio nelle scuole. Siamo per questo già in contatto con il nuovo sovrintendente scolastico provinciale”.
Di solito, sono le aziende che non osservano le norme sulla sicurezza, oppure sono i lavoratori che ne fanno a meno?
“Può capitare che qualche lavoratore sottovaluti i diritti che gli spettano da un regolare contratto di lavoro; ma di solito sono le aziende che non osservano le norme, per una questione, del tutto errata, di risparmio economico. In momenti di crisi soprattutto, è infatti possibile che si torni al “lavoro nero.
“Per abbattere i costi, ci può essere questa tendenza a risparmiare; e uno dei costi su cui incautamente ed erroneamente si cerca di risparmiare, paradossalmente è proprio quello della prevenzione e della sicurezza. Le conseguenze sono notevoli, sono previste anche sanzioni di natura penale. Purtroppo è ancora molto diffusa una non consapevolezza del fatto che spendere, o meglio investire in chiave di legalità e sicurezza, ripara da una serie di situazioni che possono essere catastrofiche”.
Da quante unità è composto l’ organico?
“Nella struttura di Messina abbiamo 45 unità, a cui vanno aggiunti 10 specialisti a rapporto libero professionale; mentre a Milazzo 24 unità, e anche qui ci avvaliamo di medici specialisti”.
Obiettivi nell’immediato?
“Nell’immediato sicuramente quello di lavorare per ridurre i tempi di lavorazione per quanto riguarda l’erogazione delle prestazioni; e poi anche quello di ridurre il numero d’infortuni, diffondendo l’attività prevenzionale”.
Avete una carta servizi?
“Sì. Abbiamo una carta servizi. è un opuscolo d’informazione sui diritti degli utenti, sui compiti istituzionali e sui servizi che l’Inail deve erogare: definisce quindi i termini del “patto” tra l’Istituto e i suoi utenti. Il documento fa parte del Sistema Qualità, in quanto riporta le specifiche del servizio da erogare alle aziende e agli assistiti, e dichiara gli standard che l’Istituto intende rispettare, a fronte dei fattori e relativi indicatori di qualità individuati. È disponibile per tutti gli utenti interessati, sia in formato cartaceo che su supporto magnetico (Cd-Rom). è possibile consultarla presso tutte le sedi o sul nostro sito internet www.inail.it.
 

 
Estensione delle competenze dell’Ente con il dlgs n.38 e protocollo regionale con gli ambulatori dell’Isola

Tornando al protocollo regionale, può dirci qualcosa in più?
“Certo, posso elencarvi alcuni punti: il decreto legislativo 38/2000 ha profondamente rimodulato ed ampliato i compiti dell’Inail, contribuendo a determinare la sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative, a soggetto attivo del sistema di protezione sociale, orientato alla tutela globale della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, con competenze esclusive per gli interventi indennitari e con 2 compiti di partecipazione qualificata agli interventi sanitari, di prevenzione e di riabilitazione; l’Ente partecipa in prima linea al processo di trasformazione del welfare, ispirato a principi di cooperazione e sinergie con Enti pubblici ed Istituzioni, partecipazione di utenti e loro rappresentanti, e consolida sempre più il proprio ruolo istituzionale di tutela globale contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva degli interventi prevenzionali, curativi, indennitari, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili”.
Sono state per caso attribuite all’Inail attività d’informazione?
“Sì, il legislatore ha attribuito all’Inail compiti d’attività d’informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle imprese agricole e delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazioni dei datori di lavoro rivolti allo sviluppo della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

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