Alle amministrative il 30 e 31 maggio - QdS

Alle amministrative il 30 e 31 maggio

Lucia Russo

Alle amministrative il 30 e 31 maggio

venerdì 26 Febbraio 2010

La giunta di Governo, riunitasi mercoledi, si è pronunciata sulla vicedirigenza e sulla data delle prossime elezioni. I vicedirigenti alla Regione solo dopo l’esaurimento della III fascia dirigenziale e se ci saranno i soldi

PALERMO – Il 30 e il 31 maggio prossimi si svolgeranno in Sicilia le elzioni amministrative. è questa, infatti la data scelta dalla giunta di Governo della Regione siciliana riunita sotto la Presidenza di Raffaele Lombardo mercoledì scorso. Saranno 38 i comuni al voto nelle giornate di domenica e lunedì. La giunta, inoltre, ha preso atto della sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa, depositata lo scorso 19 gennaio, che impone al governo di pronunciarsi sull’istituzione, o meno, della vicedirigenza all’interno dell’amministrazione regionale.
 
A tal proposito, la giunta ha confermato la validità della delibera del 27 giugno scorso, con la quale era stata decisa, in ottemperanza ad altra analoga sentenza del Cga, l’istituzione della vicedirigenza, subordinandola all’esaurimento della terza fascia dirigenziale e compatibilmente alle risorse di bilancio. Dunque sì ai vice dirigenti anche in Sicilia, ma solo se ci saranno le finanze necessarie e una volta esaurite le unità di personale della terza fascia dirigenziale. Così la Regione ha ottemperato all’esigenza di intervenire sulla materia a fare chiarezza, così come le era stato richiesto dal Consiglio di giustizia amministrativa.
Tornando alle elezioni del 30 e 31 maggio, su proposta dell’assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici l’eventuale ballottaggio per le elezioni amministrative è stato fissato al 13 e 14 giugno. Interessati alla tornata elettorale della primavera 2010 sono, al momento, 38 Comuni, piu’ la circoscrizione di Portella di Mare di Misilmeri. Unico capoluogo di provincia che andrà alle urne è Enna, mentre in provincia di Siracusa non si voterà in nessun Comune.
Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Ribera e Mussomeli (dove i primi cittadini sono stati sfiduciati), a Gela (a causa delle dimissioni del sindaco), a Giardini Naxos (elezioni annullate con sentenza del Cga del 2009) e a Siculiana (comune sciolto nel 2008 per infiltrazioni mafiose).
Nella tornata elettorale potrebbero essere inclusi anche quei Comuni nei quali i ricorsi contro le elezioni sono ancora pendenti, se la definizione dei procedimenti avverrà entro la data di indizione dei comizi elettorali.
è il caso di Agira, in provincia di Enna e Caltavuturo, in provincia di Palermo. Saranno ricompresi nell’elenco, ovviamente, anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire entro il 55° giorno antecedente la data fissata per le elezioni.
 

 
Ecco l’elenco completo dei Comuni dove si svolgeranno le elezioni del sindaco
 
Questo l’elenco completo dei Comuni che andranno al voto (12 con sistema proporzionale e 26 con il maggioritario:
Provincia di Agrigento (5): Cammarata (maggioritario, 15 consiglieri assegnati), Palma di Montechiaro (proporzionale, 20), Realmonte (maggioritario, 15), Ribera (proporzionale, 20) e Siculiana (maggioritario, 15).
Provincia di Caltanissetta (4): Gela (proporzionale, 30), Mussomeli (proporzionale, 20), Serradifalco (maggioritario, 15) e Villalba (maggioritario, 12).
Provincia di Catania (5): Bronte (proporzionale, 20), Maniace (maggioritario, 15), Milo (maggioritario, 12), Pedara (proporzionale, 20) e San Giovanni La Punta (proporzionale, 20).
Provincia di Enna (3): Enna (proporzionale, 30), Pietraperzia (maggioritario, 15) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 15).
Provincia di Messina (7): Basicò (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 12), Giardini Naxos (maggioritario, 15), Limina (maggioritario, 12), Malvagna (maggioritario, 12), Milazzo (proporzionale, 30) e Raccuja (maggioritario, 12).
Provincia di Palermo (11): Aliminusa (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 20), Collesano (maggioritario, 15), Godrano (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 15), Misilmeri (proporzionale, 20), Pollina (maggioritario, 15), San Mauro Castelverde (maggioritario, 12), Santa Cristina Gela (maggioritario, 12), Scillato (maggioritario, 12) e Trabia (maggioritario, 15).
Provincia di Ragusa (1): Ispica (proporzionale, 20).
Provincia di Trapani (2): Gibellina (maggioritario, 15) e Pantelleria (maggioritario, 15).

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