Il provvedimento riguarda gli incarichi vacanti di continuità assistenziale, in riferimento al fabbisogno delle Aziende sanitarie provinciali dell’Isola.
Sono 16 in totale gli incarichi da conferire alle Asp siciliane:2 in quella di Caltanissetta, 5 in quella di Catania, 4 in quella di Enna, 5 infine in quella di Ragusa.
Nell’Asp nissena, i posti da assegnare sono rispettivamente al presidio di Acquaviva Platani e a quello di Vallelunga; nell’Azienda sanitaria provinciale di Catania saranno conferiti i posti a Belpasso, a Paternò, a Maniace, a Motta S. Anastasia e infine a Pedara; nell’Asp di Enna, i quattro incarichi vacanti, saranno assegnati a Villadoro, Centuripe, Pietraperzia, Calascibetta; infine nell’Azienda sanitaria provinciale n.7 di Ragusa gli incarichi sanitari riguarderanno i presidi di Comiso, Giarratana/Chiaramonte Gulfi, Ispica, Marina di Ragusa. Tutti gli incarichi ( ad eccezione di quelli di Giarratana e Chiaramonte Gulfi, 12 ore per Comune) avranno durata settimanale di 24 ore.
Il decreto individua due parametri di prelazione.
“I medici che siano titolari d’incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale in un’Azienda sanitaria provinciale della Regione siciliana, diversa da quella per la quale si concorre, a condizione che risultino titolari, rispettivamente, da almeno due anni e da almeno tre anni nell’incarico dal quale provengono e che, al momento dell’attribuzione del nuovo incarico non svolgano altra attività, a qualsiasi titolo nell’ambito del servizio sanitario nazionale”.
I medici aventi requisiti dovranno presentare domanda di partecipazione, entro 30 giorni dalla pubblicazione del seguente decreto dalla Gurs, all’assessorato regionale alla Salute, nello specifico al dipartimento Pianificazione strategia.