Il costo offerto dalle diverse compagnie assicurative può variare anche dell’80 per cento. Prima del rinnovo le compagnie devono comunicare scadenza e aumento previsto
PALERMO – Perché non boicottare il caro-vita? Magari proprio a partire dall’assicurazione della propria auto. Spesso una volta scelta la polizza, non la si cambia più. A svantaggio del proprio portafogli. Il costo di una stessa polizza, infatti, può variare anche dell’80%.
Ecco perché occorre scegliere la compagnia assicurativa più conveniente, confrontando ciascun preventivo, a parità di garanzie. In realtà, pochissime persone hanno il tempo o la voglia di andare in giro a farsi preparare dei preventivi e scegliere quindi la polizza più conveniente. Ma internet ci viene in aiuto. Esistono infatti dei siti internet che permettono di confrontare i prezzi delle varie compagnie di assicurazione, stando comodamente seduti davanti al proprio pc.
Tra i tanti ci sono
www.6sicuro.it;
www.brokeronline.it;
www.quattroruote.it;
www.arcadirect.it;
www.directline.it;
www.dialogo.it. Tra i siti più affidabili c’è anche quello dell’associazione di consumatori “Altroconsumo”, che tra l’altro ha svolto un’indagine individuando le prime 10 compagnie assicurative in ordine crescente di tariffa per diverse città, tra cui anche Palermo. Sono stati considerati 4 profili di automobilista. Per facilitare il confronto tra polizze, i costi sono stati espressi attraverso indici: la polizza più conveniente è quella con indice 100. Diamo un’occhiata.
Scegliendo un’auto cilindrata 1300, considerando il profilo di un 18enne in classe 14, emerge che la compagnia assicurativa di Palermo “Arca” è la più conveniente; se invece sei un 28enne in classe 6, risparmierai scegliendo “Axa”, lo stesso se sei un 35enne in classe 4; mentre un 40enne in classe 1 spenderebbe meno affidando la propria polizza a “Zurigo”. Ma è possibile anche attraverso la banca dati dell’associazione, contenente oltre 40 compagnie assicurative, avere un servizio interattivo ( i dati sono aggiornati al 12 gennaio 2010). Basta inserire alcuni dati personali, dati relativi all’assicurazione e all’auto e riceverai via mail le cinque tariffe Rc auto più vantaggiose per il tuo profilo.
Anche rivolgendosi all’associazione dei consumatori “Adiconsum” con tutti i dati necessari è possibile avere informazioni sulla polizza più conveniente.
Ecco dei piccoli accorgimenti per salvaguardarsi: per i contratti a tacito rinnovo, le compagnie devono comunicare la scadenza e l’eventuale aumento richiesto. Se ciò non è stato fatto, il consumatore ha diritto allo stesso premio pagato l’anno precedente. In caso di rifiuto, rivolgersi al giudice di pace e all’Isvap. Qualora l’aumento richiesto superi il tasso di inflazione programmata, l’assicurato può cambiare compagnia anche in assenza del preavviso di disdetta. Attenzione, inoltre, alle clausole di esclusione o rivalsa per verificare le eventuali garanzie non contemplate, quali sinistro con patente scaduta, auto non revisionata, tasso alcolico, neopatentati, ecc. (meglio spendere qualche euro in più, ma avere maggiori garanzie). A proposito di premi, poi, il consiglio è quello di chiederli sempre quando si avvicina la scadenza della tua assicurazione perché, con la liberalizzazione delle tariffe, potrebbero cambiare anche tutti i mesi.
Quando la polizza è controllata da un ricevitore satellitare
PALERMO – Occhio a ciò che offre il mercato, soprattutto per chi usa poco la macchina. Ci sono le polizze ‘a tempo’ o legate ad un chilometraggio reale, controllato attraverso un satellite, per cui il premio viene definito dall’effettiva percorrenza e utilizzo del veicolo. Nel caso di polizza giornaliera, l’assicurato gode di un numero di giorni durante l’anno, variabili da compagnia a compagnia, in cui se utilizza l’auto e provoca un sinistro è coperto per intero, senza applicazione di franchigia; fuori dai giorni stabiliti la copertura c’è, ma sui danni viene applicata una franchigia. Nel caso di polizze a chilometraggio, l’assicurato versa inizialmente solo una parte di premio, il resto viene determinato in seguito sulla base dei chilometri effettivamente percorsi. Una polizza del genere può avere i suoi vantaggi. è comunque bene verificare con esattezza, conti alla mano, quanto effettivamente può convenire. Da non dimenticare, infatti, che il rilevatore satellitare ha un costo di noleggio minimo ed un canone da pagare per l’abbonamento alla centrale operativa. Inoltre, il sistema deve essere controllato periodicamente, altrimenti c’è una penale da pagare in caso di sinistro, fino ad arrivare alla possibilità di dover pagare per intero il danno.