MESSINA – È stata accolta con successo l’iniziativa dell’assessorato provinciale al Lavoro per il sostegno al reddito dei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro durante l’anno 2009 e delle loro famiglie. Le domande, pervenute entro il termine del primo febbraio 2010 da tutto il territorio provinciale, sono state ben 838. Tra i numeri più consistenti, Messina con 389 istanze, seguita da Barcellona Pozzo di Gotto con 118, Brolo con 65, Patti con 27, Milazzo con 19, Piraino e Sinagra con 17, Scaletta Zanclea e Villafranca Tirrena con 15, Saponara con 10, Mistretta, Venetico e Spadafora con 9, Ucria con 8, Ficarra e Terme Vigliatore con 7, Itala e Torregrotta con 6, Lipari e Naso con 5, Capo d’Orlando, Caronia, Furnari, Gioiosa Marea e Montalbano Elicona con 4, Caprileone, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santo Stefano di Camastra e Taormina con 3, Castroreale, Merì, Montagnareale, Oliveri, Rocca di Caprileone, Rometta, San Pier Niceto, Sant’Angelo di Brolo, Tortorici e Tusa con 2, Alcara Li Fusi, Alì Terme, Capizzi, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Falcone, Fiumedinisi, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Giardini Naxos, Librizzi, Longi, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, San Piero Patti e Valdina con 1.
Al lavoro, presso la sede dell’assessorato alle Politiche attive del Lavoro, la Commissione che si sta occupando della valutazione delle istanze e della relativa documentazione.
“Da una prima parziale e sommaria analisi delle istanze – evidenzia Palazzo dei Leoni – si riscontra una ridotta percentuale di regolarità, che in questa fase non supera la soglia dell’8 per cento. Oltre duecentotrenta, invece – si legge ancora nella nota – sono le istanze che non possono trovare accoglimento in quanto lo stato disoccupazionale si riferisce ad anni antecedenti al 2009”.
Dalle prime verifiche è emerso tra l’altro che oltre cinquecento istanze sono state presentate senza la prevista documentazione allegata; per queste, la Commissione sta procedendo a richiedere, come previsto dal bando, l’integrazione che, su disposizione dell’assessore al ramo Renato Fichera, potrà essere presentata direttamente al protocollo della Provincia regionale entro i termini che verranno assegnati.
“Questa ulteriore fase – fanno sapere dalla Provincia regionale di Messina – allungherà i tempi di valutazione e sarebbe auspicabile che coloro che hanno presentato l’istanza anticipassero i tempi dell’eventuale richiesta di integrazione recandosi direttamente presso gli uffici dell’assessorato provinciale al Lavoro”.