Bilancio da 27,1 miliardi di euro e manovra da 800 milioni - QdS

Bilancio da 27,1 miliardi di euro e manovra da 800 milioni

Raffaella Pessina

Bilancio da 27,1 miliardi di euro e manovra da 800 milioni

martedì 04 Maggio 2010

I documenti approvati col favore di Pd, Pdl Sicilia e Mpa, contro Udc e Pdl. Oggi nuova seduta con interrogazioni all’assessore Chinnici

PALERMO – Ce l’hanno fatta per il rotto della cuffia i 90 deputati regionali per approvare in tempo utile il bilancio e la finanziaria 2010. Sala d’Ercole è infatti rimasta aperta anche il primo maggio, festa dei lavoratori. Il bilancio ammonta complessivamente a 27 miliardi e 196 milioni di euro, mentre la manovra finanziaria è di circa 800 milioni di euro. Nella votazione finale il bilancio ha ottenuto 50 voti favorevoli, 26 contrari e una astensione; la finanziaria è passata con  51 voti a favore, 24 contrari e un voto di  astensione. A favore hanno votato i gruppi del Pd, del Pdl Sicilia ed Mpa. contrari Udc Pdl gruppo misto.
Tra i provvedimenti più importanti contenuti nella finanziaria vi sono la ripubblicizzazione dell’acqua, le agevolazioni fiscali per le aziende che fanno nuove assunzioni, le proroghe dei contratti triennali dei 3200 lavoratori ex Pip (Piani di inserimento professionale); l’avvio della fase che tende alla stabilizzazione dei 4500 lavoratori precari dell’amministrazione regionale; gli interventi per l’industria a Termini Imerese; i provvedimenti in sostegno delle cooperative agricole e edilizie; le misure per il trasporto aereo; l’abbattimento del ticket sanitario sulla diagnostica e sugli esami di laboratorio per le famiglie a basso reddito; l’eliminazione delle pensioni d’oro; l’istituzione delle zone franche urbane; gli interventi per sviluppare la scolarizzazione nelle zone a rischio. Oggi è prevista una seduta tranquilla con all’ordine del giorno la discussione di interrogazioni e interpellanze alle quali risponderà l’assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica.
Il Presidente della Regione Lombardo ha detto: “L’approvazione di bilancio di previsione 2010 e finanziaria della Regione siciliana rappresentano il coronamento di un percorso lungo e complesso. Un grande sforzo di sintesi politica per giungere all’approvazione di un documento di programmazione indispensabile per la Sicilia. Si tratta della finanziaria migliore”.
Sala d’Ercole ed i suoi numeri – ha detto il capogruppo Mpa all’Ars Francesco Musotto – confermano che esiste una maggioranza che sostenendo questa finanziaria ricca di riforme  invita il governo Lombardo a proseguire su questa strada”.
Critico Innocenzo Leontini, capogruppo Pdl all’Ars: “Finalmente Il Governatore ha il coraggio di ammettere quel che da tempo il Pdl sostiene: il tradimento della coalizione che lo ha sostenuto alle ultime elezioni e la partecipazione di fatto del Pd al governo della regione”. “Il contributo del Pdl Sicilia – ha detto Giulia Adamo capogruppo Pdl Sicilia – è stato determinante. Le nostre proposte sono state accolte favorevolmente ed hanno arricchito il testo rendendolo più aderente alle esigenze di sviluppo e crescita del tessuto produttivo siciliano”.
Infine Salvino Caputo del Pdl condanna la manovra: “Dovevano ridurre la tabella H e invece hanno aumentato la spesa di oltre 2 milioni di euro. Si erano impegnati a finanziare iniziative per lo sviluppo e gli investimenti e invece hanno creato nuove forme di precariato e di clientela appesantendo un bilancio e privando le categorie produttive di somme per investimenti ed infrastrutture. Una finanziaria di chiara matrice populistica e clientelare condizionata dai diktat del Pd” .
Nel corso di una conferenza stampa indetta ieri mattina dal gruppo Mpa il presidente Musotto ha dichiarato che “è evidente che oggi dobbiamo vedere cosa succede nel Pdl perché  se in quel partito ci sarà una sintesi che non sia sulle posizioni espresse oggi da Castiglione, sarà allora il presidente Lombardo a valutare se vi sarà la necessità di un adeguamento della composizione di Giunta, consona alla maggioranza politica che si è manifestata nell’Aula di Palazzo dei Normanni”.
“In ogni caso – per il Presidente dei parlamentari del Mpa – vi è una valutazione politica che va fatta, che si può fare subito ed è molto semplice: rispetto ad alcuni temi che sono stati sempre nel programma elettorale (sostegno alle politiche di sviluppo del lavoro, sostegno alle imprese, agricoltura) e su cui Lombardo ha avuto il consenso degli elettori e delle forze politiche che lo sostennero in campagna elettorale, la finanziaria si è dimostrata perfettamente in linea. Nessun tradimento del programma né, tantomeno, degli elettori. Non c’è una sola norma della finanziaria che sia contro il programma di Governo e, soprattutto, l’elaborazione della Finanziaria è avvenuta in modo partecipato e condiviso, aperto ai contributi di chiunque abbia voluto contribuire. Lo dimostrano la lunghezza e la ricchezza del dibattito. Quello che è venuto meno è stato il sostegno di una parte del Pdl e dell’Udc."

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