Giochi di maggioranza al Governo post-bilancio - QdS

Giochi di maggioranza al Governo post-bilancio

Raffaella Pessina

Giochi di maggioranza al Governo post-bilancio

martedì 11 Maggio 2010

L’Udc di Romano si espone mentre si attendono chiarimenti dentro il Pdl. Per una società inglese la Sicilia a rischio insolvenza debiti

PALERMO – I battenti di Sala D’Ercole a Palazzo dei Normanni riapriranno questa sera alle 19 e non alle 16 come previsto in precedenza, per consentire ai deputati la partecipazione agli eventi celebrativi del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, cui presenzierà il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
Si tratta di una seduta tecnica, dedicata alle interrogazioni ed interpellanze della rubrica Autonomie locali e funzione pubblica alla quale dovrà rispondere l’assessore al ramo Caterina Chinnici. Al lavoro anche le commissioni parlamentari. Sono infatti state convocate tutte, tranne la commissione Bilancio, a riposo dopo il lavoro dei giorni passati per mettere in ordine il materiale approvato per finanziaria e bilancio. E a proposito di finanziaria ieri, nei locali del Complesso Guglielmo II a Monreale, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del “Fondo regionale di garanzia per l’artigianato” istituito con la finanziaria regionale appena varata, organizzata dal vice sindaco della cittadina e presidente della commissione attività produttive.
Alla conferenza hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale per le Attività Produttive Marco Venturi, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, il direttore regionale “Artigiancassa” Rosario Lo Porto, Maurizio Pucceri segretario provinciale “Casartigiani” e Rosario Alescio, presidente Crias. Il finanziamento di 30 milioni di euro previsti nella legge finanziaria verrà assegnato all’ente “Arigiancassa S.P.A” che opererà in favore delle imprese artigiane siciliane con un finanziamento in conto capitale e in conto interessi, per sostenere le attività artigianali siciliane.
Il fondo regionale attiverà un sistema di garanzie e controgaranzie che attraverso i consorzi fidi, darà la possibilità alle imprese artigiane di accedere a mutui garantiti e nello stesso tempo si potranno abbattere i costi dei tassi di mutuo. “Questo fondo di rotazione – ha aggiunto Caputo – attiverà un sistema di finanziamenti anche a fondo perduto sia per l’acquisto di scorte che per il potenziamento dei livelli di produttività delle imprese artigiane siciliane”.
L’assessore Venturi dopo aver espresso apprezzamento per la sinergia che si è venuta a creare con la commissione attività produttive, ha denunciato i problemi della burocrazia che blocca lo sviluppo delle imprese ed ha anche auspicato che in Sicilia si possa avviare un nuovo sistema imprenditoriale che non sia soltanto assistenzialistico come è avvenuto da dopoguerra in poi, ma che consenta di poter utilizzare al meglio i finanziamenti previsti dal Por Sicilia.
Sul piano politico si registra la posizione presa dal segretario regionale dell’Udc, Saverio Romano che vorrebbe un governo istituzionale che porti, comunque, alle urne nel 2011.
Un possibile riavvicinamento all’Mpa di Lombardo, che potrebbe mantenere i numeri di una forte maggioranza, nel caso in cui il sottosegretario Miccichè, su desiderio del Presidente del Consiglio, decidesse di rientrare con il suo gruppo nei ranghi del Pdl cosiddetto “lealista”.
Infatti, nel Pdl non è ancora avvenuto alcun chiarimento, almeno a livello ufficiale, che porti ad una definizione delle posizioni politiche contrastanti che si sono venute a creare in questi mesi. Sul piano economico invece la Regione Sicilia è ancora al centro delle attenzioni di organi esteri in particolare britannici. Questa volta è la Cma ( Credit Market Analysis), società inglese che pubblica  dati economici e finanziari a inserire proprio la Sicilia in un elenco in cui risulterebbe al decimo posto tra le entità governative (unica non nazionale) con debito pubblico a rischio insolvenza. La Sicilia, avrebbe un rischio di insolvenza sul debito sovrano del 20,3%.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017