Giudizio della Corte fa felici gli assessori - QdS

Giudizio della Corte fa felici gli assessori

Giudizio della Corte fa felici gli assessori

giovedì 01 Luglio 2010

Cimino orgoglioso sul plauso per le rivendicazioni statutarie. Russo: “Riduzione consistente deficit Sanità”

PALERMO – Soddisfazione espressa dagli assessori del Lombardo ter sul Giudizio di parifica della Corte dei conti. Il vicepresidente Cimino: “Mi rende orgoglioso la conclusione della requisitoria del procuratore generale che cito testualmente: ‘Il percorso intrapreso, se puntualmente monitorato e severamente ap plicato, potrebbe restituire alla Sicilia l’auspicata credibilità amministrativa, utile a ottenere riconoscimento, e quanto meno maggiore attenzione, alle rivendicazioni statutarie specie in tema di risorse ed entrate regionali’”.
“La Corte dei conti ha riconosciuto il nostro sforzo, – ha detto Massimo Russo, assessore alla Sanità – teso a riequilibrare i conti della sanità e a riorganizzare il sistema. Credo che raramente, in passato, l’amministrazione sanitaria abbia ricevuto giudizi così lusinghieri sull’attività annuale. Sono particolarmente contento che i giudici abbiano voluto sottolineare il carattere strutturale dei provvedimenti che abbiamo intrapreso”.
La Corte dei conti che, nelle sue conclusioni, ha registrato per l’anno 2009 “una riduzione consistente del deficit e un aumento contenuto dei costi, in linea con il trend nazionale”.
“Per valutare meglio i dati – ha continuato Russo – bisognerebbe ricordarsi da dove siamo partiti, dalla difficile situazione ereditata appena due anni fa, sia in termini di deficit finanziario sia di insufficiente qualitàdell’assistenza sanitaria. Il 2009 è stato l’anno della legge di riforma e dei principali provvedimenti, quali quello della riduzione delle aziende, della rimodulazione della rete ospedaliera, e della emanazione delle linee guida sull’avvio delle nuove strutture territoriali: tutti provvedimenti che nel 2010 consentiranno un ulteriore miglioramento dei dati economici e degli indici di qualità del sistema”.
“Nella relazione della Corte dei conti c’è un riconoscimento dell’azione di un governo di cui cinque membri su dodici sono oggetto di tutela protettiva da parte di una scorta. Il che in termini di decisioni adottate, scelte operate, obiettivi prefissati, avrà pure un qualche significato positivo” ha detto l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione siciliana, Mario Centorrino, impegnato in una riunione del consiglio di amministrazione della Svimez, a Roma.

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