ComUnica mette le ali alle imprese - QdS

ComUnica mette le ali alle imprese

Chiara Giarrusso

ComUnica mette le ali alle imprese

venerdì 23 Luglio 2010

Fare impresa. Con la Comunicazione unica tutto è più facile.
Risparmio. Dal 1° aprile è realtà. Risparmi sotto tutti i punti di vista: sia per le aziende cui occorrerà molto meno tempo che per gli Enti che ricevono le pratiche, i quali avranno bisogno di meno personale agli sportelli.
7 giorni. Entro 7 giorni i singoli Enti trasmettono gli esiti, sia all’impresa, sia al Registro Imprese, fatta eccezione per l’Agenzia delle Entrate, la cui ricevuta è trasmessa all’utente dallo stesso Registro delle imprese

Sono cinquecentomila le imprese siciliane che a decorrere dal 1° aprile 2010 beneficiano a pieno titolo delle semplificazioni introdotte della Legge 40 del 2 aprile 2007, con cui sono state individuate “misure urgenti per lo sviluppo imprenditoriale e la promozione della concorrenza”. E la novità sembra giovare alla nascita di nuove imprese. 7.282 nel II trimestre 2010 rispetto alle 6.712 dello stesso periodo 2009, +7,83 in termini percentuali.
All’art. 9 della Legge in questione,  il legislatore nel 2007 definiva per la prima volta, la Comunicazione unica per l’avvio di attività d’impresa, una procedura telematica tramite la quale evadere in un’unica soluzione tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese, ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali nonché per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA.

Un iter travagliato ha portato alla definitiva attuazione della legge nazionale. Stando al disposto citato, infatti, la procedura telematica sarebbe dovuta entrare in vigore “a decorrere dal sessantesimo giorno successivo dalla data di entrata in vigore della stessa legge”, ma il procedimento introdotto ha subito una battuta d’arresto con la legge 102 del 2009 – di conversione del c.d. decreto anticrisi – con cui  il termine decorrenza per attivare la procedura è stato posticipato al 1° ottobre 2009. Ma è stato necessario un ulteriore semestre perché la procedura operasse a pieno regime.
Decorso il periodo transitorio finalmente dal 1° aprile 2010 la Comunicazione Unica è divenuta obbligatoria eliminando lungaggini burocratiche sia per avviare nuove imprese, sia per comunicare eventuali variazioni per le imprese già esistenti.
Stando ai dati resi noti dalla Camera di Commercio di Palermo nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 26 giugno si sono registrate nell’isola  25.298 pratiche inoltrate tramite  ComUnica.  Noi del QdS abbiamo realizzato una proiezione dei dati a fine mese (vedi tabella in pagina). “La burocrazia – dichiara il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – è il nemico numero uno delle imprese. La Comunicazione unica, attivata lo scorso aprile in tutte le camere di commercio, va sicuramente in questa direzione”. Tramite questa procedura, infatti, nuove imprese potranno assolvere, al massimo in sette giorni, gli adempimenti previsti dalla legge verso Camere di Commercio, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, inoltrando la comunicazione telematica ad un solo destinatario che facendosi carico di trasmettere agli altri enti le rispettive informazioni di competenza, permette in  tempo reale e con un semplice click sul www.registroimprese.it e procedere.

Prima di avviare la procedura telematica l’utente deve munirsi di: firma digitale e le credenziali per Telemaco. Per la firma digitale, che ha lo stesso valore legale della firma autografa, è necessario recarsi presso la Camera di Commercio (o altro ente accreditato presso il Cnipa). Per le credenziali Telemaco, che permette di spedire la propria pratica al Registro delle Imprese, si può fare richiesta: tramite convenzioni stipulate per Ordini Professionali o Associazioni di Categoria (sul punto è possibile visitare il sito www.infocamere.it, sezione “Banche Dati”); tramite registrazione sul sito del Registro Imprese e costituzione on-line di un fondo da alimentare con carta di credito o altri sistemi bancari, da utilizzare per il versamento di diritti e imposte. Per evadere le pratiche relative alle imprese individuali è previsto un procedimento di compilazione semplificata tramite il “software” ComUnica.
Per le altre forme di impresa invece sono necessari gli applicativi per la compilazione delle pratiche per il Registro delle Imprese e per l’Agenzia delle Entrate. I file generati da questi software vengono importati in ComUnica e inviati come un’ unica pratica (le imprese individuali possono utilizzare questa modalità se la preferiscono a quella semplificata).  Per chi, invece, preferisse utilizzare il software dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione della relativa modulistica, occorre compilare i seguenti modelli AA7 – AA9. All’indirizzo www.registroimprese.it. è anche disponibile una guida all’installazione del software ComUnica.

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