Viaggi organizzati, dall’Aduc un vademecum contro le truffe - QdS

Viaggi organizzati, dall’Aduc un vademecum contro le truffe

Michele Giuliano

Viaggi organizzati, dall’Aduc un vademecum contro le truffe

martedì 17 Agosto 2010

I diritti del consumatore alle prese con le valigie e l’organizzazione di una vacanza tramite agenzia. La caparra non può superare il 25% del totale, saldo entro 30 giorni dalla partenza

PALERMO – Viaggi e vacanze per il periodo estivo, sorrisi e molto spesso anche lacrime in Sicilia. L’Isola infatti non è esente dalle cosiddette truffe di viaggi organizzati che vengono presentati in un certo modo e poi con realtà ben diverse da affrontare. E spesso le diatribe si infuocano con le agenzie di viaggio con diritti rivendicati d una parte e dall’altra senza mai avere chiari riscontri.
Per i viaggiatori siciliani o semplicemente per chi quest’anno sta facendo le valigie e si stanno affidando per l’appunto alle agenzie arrivano il vademecum dell’Aduc con tutti i diritti per il consumatore. Un modo per partire già attrezzati e consapevoli. Infatti i viaggi organizzati saranno anche comodi: basta una firma e tutto è a posto, o quasi. Proprio per questo l’Aduc ha voluto predisporre un elenco di consigli per i turisti che si affidano alle agenzie. In primis si dà l’avvertimento di leggere attentamente il depliant: oltre alla pubblicità ci devono essere scritte le condizioni generali del contratto: “Se non ci sono – sentenzia Primo Mastrantoni dell’Aduc – eliminate quel tour operator o agenzia di viaggi”. Farsi rilasciare copia del contratto con timbro e firma. Se l’agenzia vuole rilasciare solo la ricevuta della caparra, non firmate il contratto. L’anticipo o caparra non può superare il 25 per cento del prezzo totale: “Se vi chiedono di più – si legge ancora nella nota dell’organizzazione di categoria – lasciate stare. Il saldo va effettuato 30 giorni prima della partenza, non prima. Nei casi invece in cui sia inadempiente il tour operator, il consumatore può recedere e pretendere il doppio della cifra”.
Tra le altre raccomandazioni viene detto di controllare le ipotesi di aumenti previste dal contratto o dal depliant (variazioni del costo di trasporto, delle tasse aeroportuali e del cambio). Se non sono scritte, diffidate. In ogni caso gli aumenti non possono superare il 10 per cento del valore del viaggio. “Se improvvisamente – si legge nel vademecum – non si può partire è possibile essere sostituiti, almeno quattro giorni prima del viaggio, o si può pagare la penalità”. Va comunque detto che la penalità per i voli di linea è diversa dai voli speciali. Oltretutto sempre secondo l’Aduc l’agenzia o il tour operator devono avere un’assicurazione per la responsabilità civile verso l’utente, che deve essere indicata nel contratto. Inoltre se, prima del viaggio, ci sono delle variazioni significative della vacanza (ad esempio cambio della categoria dell’albergo, slittamento di più giorni della partenza, ecc.), il contratto può essere annullato dal turista o si può scegliere un’altra vacanza, anche più costosa, senza che questo comporti un aumento di prezzo. “Se queste variazioni avvengono durante il viaggio – dice il vademecum – il tour operator deve rifondere la differenza di costo”.
Infine in caso di contestazione documentare tutto e, al ritorno, inviare all’agenzia e al tour operator, entro 10 giorni, una lettera di protesta (raccomandata con ricevuta di ritorno), chiedendo il rimborso o il risarcimento dei danni.
 


Un’associazione per la certificazione delle strutture ricettive
 
PALERMO – In Sicilia il rischio di turisti gabbati c’è, eccome. In questo contesto è nata l’Associazione di Promozione Turistica ed Enogastronomica Sicilia Vacanza. Nasce anzitutto per promuovere e valorizzare le risorse paesaggistiche, ambientali gastronomiche, storiche ed artistiche della Val di Noto, favorendo lo sviluppo, della cultura, dell’ospitalità, del turismo. Poi però si va oltre: “Purtroppo in questi anni -dicono i responsabili dell’associazione – i casi di strutture ricettive extra-alberghiera (B&B, Casa Vacanze, Resort, Agritrusmi) non corrispondenti alla realtà a volte anche inesistenti (molti casi di truffe presenti in rete) sono cresciuti tanto, quindi il nostro lavoro si è orientato sulla “Certificazione della Strutture”, creando sui nostri portali, una sezione dedicata a “Strutture Ricettive” accuratamente selezionate per la  quale certifichiamo che sono come si vede in  foto e le informazioni inserite sono veritiere. Tutto questo perché siamo un “ente Associazione” registrato e consigliato dagli uffici del turismo dei Comuni del Val di Noto oltre anche da persone che sono venute in vacanza da noi, che ci hanno autorizzato a fornire i propri numeri telefonici ed e-mail  per referenziarci”.

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