L’assessore regionale per la Salute, Russo, ha firmato il decreto, frutto del lavoro di un tavolo tecnico. In elenco lo pneumococco 13 valente: contiene il ceppo delle infezioni polmonari
PALERMO – L’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il nuovo calendario vaccinale che avrà validità triennale e potrà essere integrato o modificato nel caso di immissione in commercio di nuovi vaccini o di sostanziali variazioni epidemiologiche delle singole malattie.
Con il nuovo calendario, che rappresenta un fondamentale strumento di lavoro per gli operatori sanitari, l’assessorato descrive quali vaccini sono obbligatori, quali quelli raccomandati e i tempi opportuni per la loro somministrazione per garantire una sicura prevenzione della malattia.
Uno dei punti più qualificanti del decreto è l’offerta di nuovi vaccini, fra i quali spicca lo “pneumococco 13 valente” che contiene il ceppo 19A, responsabile della maggior parte delle infezioni polmonari riscontrate in Sicilia negli ultimi anni. È stata anche prevista l’offerta “attiva” del vaccino anti meningococco C che previene la meningite in età pediatrica.
Il calendario vaccinale introduce anche appositi richiami per morbillo, parotite, rosolia e varicella con l’obiettivo di raggiungere, a livello nazionale, l’eradicazione del morbillo e della rosolia congenita. È prevista, inoltre, la possibilità dell’offerta del vaccino contro il papilloma virus alle donne nate prima del 1996 e fino al compimento del 25mo anno di età, con la formula della compartecipazione alla spesa da parte dei soggetti richiedenti.
Viene dunque estesa la possibilità di utilizzo del vaccino che, attualmente è somministrato gratuitamente alle ragazze durante il dodicesimo anno di vita. In questo modo l’assessorato vuole aumentare la prevenzione dei tumori al collo dell’utero, purtroppo molto diffusi. Il decreto di Russo dispone che venga garantito un alto tasso di copertura per ogni singolo vaccino obbligatorio e raccomandato, in linea con gli indicatori nazionali, per evitare il diffondersi delle malattie infettive e dare efficacia alla campagna di vaccinazione. Tali percentuali di copertura costituiranno uno degli obiettivi da assegnare ai manager delle Asp. Fino a 12 anni, in tutto il territorio regionale, l’offerta dei vaccini sarà “attiva”, nel senso che l’azienda sanitaria provinciale avrà il compito di informare, contattare ed invitare alla vaccinazione gratuita i soggetti aventi diritto.
Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, è il frutto del lavoro portato avanti da un tavolo tecnico, istituito nel febbraio del 2010 su input dell’assessore Russo, che ha coinvolto esperti del settore, responsabili delle Asp, figure professionali di alto livello dei Policlinici universitari, rappresentanti di associazioni sindacali, dei pediatri e delle società italiane e regionali di igiene e rappresentanti del movimento “Cittadinanzattiva”.