RAGUSA – In occasione dell’incontro, fissato per il prossimo 20 gennaio dal sindaco Nello Dipasquale con i cittadini che abitano nelle contrade limitrofe alla fascia costiera, sarà illustrato il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di una condotta finalizzata a incrementare l’approvvigionamento idrico al serbatoio Gaddimeli, a Marina di Ragusa, predisposta per potere distribuire l’acqua potabilizzata della diga di Santa Rosalia.
È questo l’impegno preso nel corso dell’incontro operativo tra amministrazione comunale, tecnici e funzionari del settore competente e i rappresentanti del Consorzio di Bonifica. La riunione è servita a stabilire iter e tempi progettuali. Il primo atto sarà quello di nominare dei professionisti per le indagini geologiche, l’impianto elettrico, i calcoli statici per le opere strutturali.
Il progetto prevede sostanzialmente: la realizzazione di un fabbricato in cui verrà posto l’impianto di potabilizzazione; la realizzazione di un potabilizzatore di acqua superficiale della portata massima di 50 l/s posto nel punto di prelievo dell’acqua; di una vasca di compenso; di una vasca di accumulo idropotabile ubicata a valle del potabilizzatore; la realizzazione di una condotta interrata che procede parallelamente alla Sp n. 25 con inizio dalla vasca di accumulo idropotabile di contrada Camemi e fine nel serbatoio di contrada Gaddimeli; la realizzazione, in corrispondenza degli insediamenti abitativi lungo la Sp n. 25, di pozzetti predisposti per gli allacci alla rete di distribuzione da realizzare successivamente. L’importo complessivo dell’opera ammonta ad 1.500.000 euro.
“Per l’amministrazione – ha detto il sindaco Dipasquale – questo intervento ha una priorità assoluta e procederemo in tempi stretti alla sua realizzazione, avendo la disponibilità del finanziamento tramite la Cassa depositi e prestiti e la possibilità di usufruire, grazie all’accordo con il Consorzio di Bonifica, nel semestre irriguo, di 500.000 metri cubi d’acqua della diga Santa Rosalia”.
“Porteremo l’acqua fino a Marina di Ragusa – ha concluso il primo cittadino – con la possibilità, per i residenti delle zone limitrofe alla fascia costiera, di potere utilizzare i punti di presa che lasceremo lungo la condotta”.