Percorsi Oif. Studenti abbandonati. Affare solo per gli enti.
I numeri. 182 percorsi formativi approvati dalla Regione per uno stanziamento totale di 22.700.000 euro, di cui 13.700.000 dello Stato e i rimanenti 9.000.000 approntati dalla Regione.
Poca trasparenza. A volte gli allievi vengono reclutati dai soggetti gestori dell’Oif solo per far partire i corsi. Un istituto di Palermo aveva 600 iscritti ma il 1° giorno di scuola si sono presentati in 300.
Nati per dare una qualifica ai giovani nel mercato del lavoro e soprattutto per contrastare la dispersione scolastica. Ma a distanza di tre anni dall’avvio dei cosiddetti Oif, i corsi di istruzione e formazione, il bilancio è disastroso. La disoccupazione giovanile è aumentata (è arrivata la 38,5 per cento secondo i dati Istat), così come sono rimasti su livelli allarmanti gli abbandoni dei banchi di scuola.
Nel 2009, secondo i dati dell’Osservatorio scolastico regionale, sono stati 2.455 gli evasori totali dell’obbligo scolastico, 3.750 gli abbandoni, 2.675 i prosciolti prima della licenza media. In realtà il problema vero è che se sulla carta l’Oif potrebbe essere un buon trampolino di lancio per quei giovani che conquistano la licenza media e vogliono entrare nel mercato del lavoro, dall’altra però il sistema scricchiola da tutte le parti. (
continua)