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Palermo – Affrontare la questione sicurezza nella circonvallazione della morte

Luca Insalaco

Palermo – Affrontare la questione sicurezza nella circonvallazione della morte

martedì 08 Febbraio 2011

Il viale Regione Siciliana vanta il maggior numero di incidenti in città: critico l’incrocio con via Perpignano. Dal recente vertice in Prefettura misure tampone che non risolvono il problema

PALERMO – È l’arteria più trafficata ma anche la più pericolosa del capoluogo. Viale Regione Siciliana vanta ogni anno il numero maggiore di incidenti che si registrano in città, con un’impennata di sinistri nel mese di gennaio che ha fatto rinfocolare le polemiche sulla sicurezza della strada. Al centro dell’attenzione è finito in particolare l’incrocio con via Perpignano, palcoscenico di due incidenti mortali avvenuti a distanza ravvicinata e oggetto di un vertice in Prefettura dal quale sono uscite alcune misure per rendere più sicuro l’attraversamento pedonale e porre un freno all’eccessiva velocità dei mezzi.
Il tempo del “rosso” sul semaforo, innanzitutto, sarà prolungato fino a 35 secondi, contro i 20 attuali. L’attraversamento sarà poi illuminato con segnali fosforescenti, mentre delle bande ottiche di rallentamento per le automobili saranno collocate 100 metri prima dell’attraversamento pedonale.
All’altezza dell’incrocio saranno, inoltre, predisposti autovelox per il controllo della velocità dei veicoli di passaggio, mentre pattuglie di vigili urbani, in divisa ed in borghese, controlleranno che l’attraversamento avvenga lungo il percorso individuato. Soluzioni tampone, queste, approntate per salvaguardare l’incolumità dei pedoni che, tuttavia, non risolvono il problema della sicurezza nell’arteria. Il Comune ha dato il via ai lavori per realizzare tre sovrappassi in altrettanti punti della circonvallazione e togliere così il brivido dell’attraversamento ai pedoni. Opere già previste nel piano per la realizzazione della rete tramviaria che l’amministrazione comunale, gestore dell’asse viario, ha deciso di anticipare in considerazione dell’emergenza. In attesa che le passerelle vengano completate – presumibilmente all’inizio della prossima stagione estiva – rimangono inservibili i sottopassaggi, trappole sporche, buie e pericolose per i cittadini che hanno la malaugurata idea di servirsene per passare da un capo all’altro della Circonvallazione.
Di recente, un gruppo di volontari al seguito del consigliere comunale del Pd Davide Faraone, si è ha armato di ramazza e paletta per pulire simbolicamente il sottopassaggio di via La Loggia, nei pressi di corso Calatafimi: “Abbiamo trovato di tutto: escrementi, topi, tante siringhe. Un sottopasso off-limits per i cittadini”, ha raccontato Faraone.

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