Risparmio gestito: come funziona questa pensione integrativa - QdS

Risparmio gestito: come funziona questa pensione integrativa

Gianlugi Cerami

Risparmio gestito: come funziona questa pensione integrativa

venerdì 11 Febbraio 2011

Il fondo Cometa recupera denari, investe e quindi li restituisce

CATANIA – Continuiamo a parlare di pensione integrativa prendendo come esempio il fondo Cometa, uno dei più grandi del nostro paese e che non ha scopo di lucro, in questo modo disquisiamo su un punto di riferimento importante per parlare in generale del risparmio gestito.
Il risparmio fiscale per chi accantona il 10% del proprio stipendio in un fondo si aggira intorno agli 800 euro. E’ una cifra elevatissima, pari a più del 25% del capitale investito. In pratica è come avere un rendimento aggiuntivo che supera di gran lunga il rendimento reale del capitale investito nel fondo. Il risparmio fiscale è una concessione, un regalo dello Stato incerto nella durata nel tempo, quindi non è sostenibile.
Il fondo fa essenzialmente tre cose: recupera denari dai soci, investe denari per conto dei soci, e infine restituisce denari ai soci. I soci sono i lavoratori che possono conferire il TFR e parte dello stipendio. Quando scelgono di affidare il proprio TFR al fondo non possono più tornare indietro, possono solo cambiare fondo una volta ogni due anni.
Il fondo Cometa, a scelta del socio, può investire i suoi soldi in quattro modalità diverse, tre delle quali non hanno nessuna garanzia di rendimento o di capitale. Il fondo  investe con quattro diversi profili di rischio: mercati monetari, piano assicurativo, reddito, crescita del capitale.  La garanzia di capitale e rendimento minimo che esiste solo per l’investimento in “sicurezza”, avviene solo in alcuni casi, quali morte, invalidità, o in caso di attesa fino al 2020. L’anticipazione del TFR in caso di spese mediche avviene solo se queste vengono certificate in tempo utile e come gravissime e indifferibili quattro profili determinano altrettante tipologie di rischio ed una miriade di clausole sui modi e sui tempi di riscatto dei propri soldi. Per conoscerle bisogna leggere approfonditamente la nota informativa.
In realtà, malgrado il fondo sia senza scopo di lucro, la gestione del patrimonio avviene tutta tramite l’affidamento ad altri soggetti, che invece il lucro lo perseguono. Questo è il motivo per cui il rendimento di Cometa è appena paragonabile a quello del TFR lasciato in azienda.
L’impressione che ne abbiamo, approfondendo la lettura della documentazione è quella di una struttura di investimento/risparmio, difficile da conoscere fino in fondo e piena di regole che agevolano l’entrata del denaro, ma che ne ostacolano la fuoriuscita. Nel prossimo articolo continueremo ad approfondire i meccanismi delle quattro forme di risparmio, state collegati.

Gianluigi Cerami
collegio dei professionisti di Veroconsumo

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017