Ars: legislatura da record per cambi di casacca - QdS

Ars: legislatura da record per cambi di casacca

Raffaella Pessina

Ars: legislatura da record per cambi di casacca

mercoledì 16 Febbraio 2011

Il presidente della Cciaa di Pa, Helg, ascoltato sul Ddl Commercio. De Luca lascia Forza del Sud e ritorna al Gruppo misto

PALERMO – Il deputato regionale Cateno del Luca lascia il partito di Miccichè e va ad ingrossare le fila del Gruppo misto, lì dove era già stato quando aveva lasciato l’Mpa. “Entro fine mese –  ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa  ieri mattina –  formalizzerò le dimissioni da capogruppo di Forza del Sud e mi iscriverò al gruppo misto. Il marriage politico con Gianfranco Miccichè in questa fase è fallito e voglio togliere lui e me dall’imbarazzo dell’avere un capogruppo che non condivide le sue idee”.
De Luca ha anche aggiunto che non si schiererà a favore di alcun partito, ma porterà avanti il progetto di Sicilia Vera, che alle elezioni amministrative presenterà liste proprie.
Sul piede di guerra contro Russo il Pdl. Questa mattina alle 11.00 nella Sala Stampa dell’Assemblea regionale terrà una conferenza stampa sulla mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. La mozione, primo firmatario Giuseppe Limoli, ma sottoscritta da tutti i parlamentari del gruppo, esprime  sfiducia nei confronti del perpetrato atteggiamento dell’assessore Russo che sfrutta sistematicamente i mezzi di informazione per propagandare risultati della sua azione inesistenti – recita il documento – diffondendo notizie false al fine di sfruttare l’opinione pubblica per un proprio tornaconto”. “Russo – prosegue la nota – non è stato in grado di portare a compimento la riforma del sistema sanitario né relativamente ai suoi contenuti tecnico-amministrativi né sugli aspetti politici e programmatici”.
Al lavoro da ieri le commissioni legislative. In commissione Attività Produttive è stato ascoltato il presidente della Camera di Commercio di Palermo Roberto Helg sul disegno di legge sul Commercio, dopo il voto dell’Aula che ha disposto il rinvio in Commissione. “Non possiamo limitarci ad affrontare il problema del numero delle chiusure – ha dichiarato Helg – ma occorre rivedere le norme sul commercio che risalgono ad 12 anni fa”. Nei prossimi giorni la commissione incontrerà anche  i rappresentanti del commercio e della grande distribuzione organizzata e di Anci e Urps.
In commissione Bilancio audizione dell’assessore ai Beni Culturali Sebastiano Missineo sul riordino delle società partecipate operanti nel settore ed alle iniziative riguardanti l’esternalizzazione nella gestione dei siti. Si tratta di una forza lavoro pari a 1.061 unità attualmente distribuite nelle 9 province siciliane, con la maggior fetta in quella di Palermo che da sola impiega 507 persone di cui 312 con contratti di fascia B. Seguono nella mappa dell’organico della Beni Culturali, Siracusa con 156 unità, Catania con 126, Messina con 113. In tutta la Sicilia sono 444 gli addetti ai servizi di custodia con contratti di fascia B, 118 gli addetti ai servizi di archivio e protocollo con la stessa categoria contrattuale, 60 tra catalogatori ed ex consorzio Skeda con contratto di fascia C e 411 catalogatori ex legge regionale 24/2007 con contratto di fascia C2 e D2. Missineo ha detto che a breve saranno pubblicati dei bandi per servizi aggiuntivi, distribuiti in 48 siti di 7 province siciliane; Ciò comporterà una collocazione più efficiente del personale ed un’ottimizzazione dei servizi resi  dalla Beni Culturali”. Rimane il problema di ricollocare i mille e duecento soggetti che lavorano per Biosfera e per la Multiservizi, in seguito al piano di riordino. Le due società, nonostante abbiano mission differente, dovrebbero essere incorporate dalla Beni Culturali S.p.a, ma sulle mansioni che il personale delle due società dovrebbe svolgere, al momento ci sono solo ipotesi. Domani, giovedì,  la commissione si riunirà per l’audizione della Multiservizi, per conoscere la mappa delle attività svolte dalla società, concludendo l’area strategica dei servizi all’interno del piano di riordino”.

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