Riscossioni erariali, la Lega Nord prende un abbaglio sulla Sicilia - QdS

Riscossioni erariali, la Lega Nord prende un abbaglio sulla Sicilia

Antonio Casa

Riscossioni erariali, la Lega Nord prende un abbaglio sulla Sicilia

sabato 05 Marzo 2011

Replica di Serit alla frettolosa esternazione di due senatori: “Il conto trasmesso ogni mese allo Stato”. “Non ha detto i dati del 2010”. Bastava cercarli: recuperati 717 milioni

ROMA – Quando vede la Sicilia la Lega Nord non ci vede più. Solo che stavolta, sul dato relativo alle riscossioni erariali nell’Isola, i “verdi” hanno preso un autentico abbaglio.
I senatori leghisti Massimo Garavaglia, vicepresidente della Commissione Bilancio e Piergiorgio Stiffoni, della commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, hanno rilevato come la Regione Sicilia non abbia ancora reso noto la mappa del recupero dell’evasione fornita invece ieri da Equitalia per tutte le altre regioni italiane. 
 
“Visto che abbiamo i dati Regione per Regione per recuperi di riscossione di Equitalia, visto come l’incidenza sulla popolazione effettivamente dà una fotografia del Paese abbastanza uniforme, manca però per avere un quadro completo il dato della Sicilia sia 2009 che 2010. Sarebbe opportuno che la Serit Sicilia, la società di riscossione nella Regione Sicilia, li rendesse immediatamente disponibili, visto anche che la Sicilia trattiene i 10/decimi delle imposte”, hanno espresso in una nota. “Il dato sul recupero dell’evasione è fondamentale – si legge nella nota dei due parlamentari della Lega – anche alla luce del prossimo decreto sul Federalismo regionale, per avere un quadro definitivo anche della capacità fiscale dei singoli territori. Sull’argomento – annunciano Garavaglia e Stiffoni – presenteremo una interrogazione a risposta urgente al ministro dell’ Economia sulla opportunità  che i dati escano tutti gli anni per tutto il Paese, Sicilia compresa”.
Peccato (per loro) che i dati esistono e il conto è presto fatto: 717 milioni di euro. Limpidi e chiari. Evidentemente i due senatori non li hanno saputo cercare.
Parola della Serit, che ha precisato di trasmettere mensilmente alla Ragioneria territoriale dello Stato il “conto mensile delle riscossioni” erariali; bimestralmente, invece, la contabilita’ amministrativa comprensiva delle riscossioni e dei riversamenti erariali e, annualmente, il Conto giudiziale dei ‘Ruoli affidati per la riscossione’ (carico, riscossioni, riversamenti, discarichi).
 
Inoltre Serit “produce annualmente, il Conto di Gestione per gli Enti diversi dall’Erario e ogni dieci giorni, agli enti impositori, per il tramite di Equitalia servizi SpA, flussi telematici contenenti lo stato delle riscossioni. La società è anche impegnata in riunioni mensili (l’ultima si è  svolta il 18 febbraio del 2011) con l’assessorato dell’Economia, con la Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate e con Riscossione Sicilia SpA, nel corso delle quali vengono consegnati i Riepiloghi dei riversamenti erariali effettuati (Stato/Regione), raffrontati con l’analogo periodo dell’anno precedente (cadenza mensile), il riepilogo per anno di consegna dei ruoli erariali cartellati con evidenza del carico non procedibile (falliti, sgravi, sospesi, A.T. negativa) e del carico riscosso (cadenza quadrimestrale), il prospetto andamento delle maggiori rateazioni (cadenza quadrimestrale), il prospetto dell’attività coattiva/cautelativa espletata (cadenza quadrimestrale) e il prospetto dell’attività di pignoramento presso terzi P.A. ex Art. 48 Bis (cadenza quadrimestrale)”.
Questi, pertanto, i dati delle riscossioni conseguite nel 2010: Erario, 256 milioni di euro, con un incremento del 19,4% rispetto al 2009; Inps, 200 milioni di euro, con un incremento del 17,3% rispetto al 2009; Comuni, 200 milioni di euro, con un incremento del 11,5% rispetto al 2009; Enti vari, 61 milioni di euro, con un incremento del 34,7% rispetto al 2009. Per un totale, nel 2010 di 717 milioni, con un incremento medio complessivo del 20,7% rispetto al 2009.

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