Ambiente. Il punto sul riciclo dei rifiuti in Sicilia.
Risultati positivi. L’annuale rapporto Comuni Ricicloni mette in luce le performance di alcuni piccoli centri siciliani, spesso al di sotto dei 5 mila abitanti, capaci di differenziare oltre il 60% dei rifiuti prodotti.
Risultati negativi. Le positività sono poche rispetto ad una media che non raggiunge il 10%. Colpa, soprattutto, delle tre grandi aree metropolitane: Palermo, Catania e Messina non superano il 5%
PALERMO – Le grandi città siciliane imparino dalle più piccole. Sembra questo il messaggio che scaturisce dalla lettura dell’ultimo ‘Rapporto dei Comuni ricicloni 2011’. Infatti in 21 centri, per lo più sotto i 5 mila abitanti, riescono a differenziare oltre il 30% dei rifiuti prodotti. In tre, addirittura, sono al pari cone le zone più virtuose del Paese, differenziando oltre il 60%. La cittadina da citare è in provincia di Agrigento: Villafranca Sicula riesce a mandare il 73,62% nei centri di riciclo.
Non si schiodano, invece, dalle basse percentuali Palermo, Catania e Messina, che oscillano tra i miseri 3 e 5%. La conseguenza? In media, la Sicilia non raggiunge il 10% di raccolta differenziata. Sarà dura, così, raggiungere gli obiettivi del nuovo Piano regionale dei rifiuti. (
continua)