Lavoro. Senza aiuti fuggono le nuove generazioni.
Ultimi. Secondo Confartigianato, la Sicilia è l’ultima regione d’Italia amica delle nuove generazioni che vogliono mettersi in proprio. Così la Lombardia ha tre volte e mezzo più imprenditori rispetto a noi.
Lavoro giovanile. Il tasso di occupazione in Sicilia è di appena il 14,2 per cento, quasi “triplicati” dal Trentino e abbondantemente più che doppiati da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Giovani senza speranze e con poche attitudini all’imprenditorialità, sempre più scoraggiati nel mercato del lavoro, senza qualifiche valide, incapaci di seguire percorsi formativi e di studio, e senza strutture di supporto equilibrate. Un quadro molto più che deprimente ma che rispecchia in toto il contesto socio-economico di una Sicilia che non riesce a garantire e garantirsi un futuro nel mercato del lavoro. L’analisi impietosa arriva dalla Confartigianato che declassa la Sicilia all’ultimo posto tra le regioni italiane nell’ambito del lavoro e dell’imprenditorialità giovanile. Analizzando 5 ambiti strettamente correlati (imprenditorialità, mercato del lavoro giovanile, contesto socio-demografico, istruzione e capitale umano e politiche per giovani e imprese) la nostra regione è risultata quasi sempre in fondo alla classifica. (
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