Pedaggi autostradali, Regione e Ars contrari - QdS

Pedaggi autostradali, Regione e Ars contrari

Marina Pupella

Pedaggi autostradali, Regione e Ars contrari

venerdì 01 Aprile 2011

Presto un incontro a Roma per chiederne con forza la sospensione. “Quella del Consiglio dei ministri è una decisione iniqua”

PALERMO – Dopo la levata di scudi di Rete imprese Italia Sicilia e di Federconsumatori, anche Regione ed Assemblea regionale siciliana si oppongono alla decisione del Consiglio dei ministri di applicare il pagamento di un pedaggio sulle arterie autostradali A19 e 29 e nei raccordi delle principali città dell’Isola.
“In Sicilia esiste un innegabile problema di infrastrutturazione – spiega Pier Carmelo Russo, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, dopo un incontro con i sindaci del palermitano, del trapanese e del madonita, avvenuto davanti la III Commissione dell’Ars – e, in questo senso, il gap con il resto del Paese resta ancora assai profondo. In pratica, non c’è alternativa, per la mobilità interna, all’uso del mezzo privato e, dunque, delle autostrade, per raggiungere i comuni minori, sia litoranei che montani. Per tale motivo appare decisamente iniqua la decisione del Cdm”.
L’assessore, che si pregia di non usare l’auto blu, ma il mezzo privato per raggiungere Palermo da Bagheria, aggiunge: “Da due mesi, mi trovo costretto a sopportare intollerabili code per dei semplicissimi lavori di sostituzione dei giunti. Dovremmo pagare il pedaggio anche per queste inammissibili difficoltà?”
E intanto sia Russo che il presidente della commissione Attività produttive, Salvino Caputo, annunciano che entro la fine della settimana fisseranno per i prossimi giorni un incontro a Roma col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il direttore generale dell’Anas, per chiedere la sospensione del provvedimento del governo.
Nel frattempo, l’Anas smentisce le voci che davano per imminente il pagamento del pedaggio di 1,50 euro in entrata ed uscita dal capoluogo siciliano, dichiarando: “Restiamo in attesa del decreto del presidente del Consiglio che deciderà tempi, modi e autostrade dove applicare i pedaggi. Quindi, agiremo di conseguenza”.
Intanto, già oggi, il Tar Sicilia si riunisce in camera di Consiglio per decidere in merito al ricorso presentato dalla Regione e dal Cas contro il decreto di decadenza della concessione firmato l’ottobre scorso dai ministri Tremonti e Matteoli, dopo aver effettuato “ripetuti rilievi al Consorzio sulla mancata manutenzione delle autostrade siciliane”.

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