Sanità: per le rate mutui attingere ai Fas - QdS

Sanità: per le rate mutui attingere ai Fas

Lucia Russo

Sanità: per le rate mutui attingere ai Fas

venerdì 22 Aprile 2011

Fondo sanitario nazionale 2011: accolta la proposta dell’assessore regionale Massimo Russo per le richieste da fare al Governo. Risorse finanziarie aggiuntive di 485,5 milioni di euro per la copertura finanziaria ticket

PALERMO – Mentre si attende di conoscere l’esatto importo della quota del Fondo sanitario nazionale che spetterà alla Sicilia, si registra la soddisfazione dell’assessore regionale alla Salute Massimo Russo: “è passato il principio, sostenuto a gran voce dalla Sicilia, affinché dal prossimo anno cambino i criteri e i nuovi indicatori per la ripartizione del Fondo e si tenga conto dei fattori economici, sociali, ambientali e demografici. Le Regioni del Sud, mai come questa volta, hanno saputo tenere una linea comune che ha dato risultati significativi sia sotto il profilo economico che politico. Resta ancora da chiudere il discorso relativo ai criteri per il pagamento delle prestazioni effettuate in mobilità, ma anche in questo caso sono sicuro che troveremo un accordo soddisfacente”.
Russo ha poi sottolineato che, su sua richiesta, l’intesa raggiunta prevede che la conferenza delle Regioni chiederà al Governo nazionale che le Regioni che hanno acceso mutui per il pagamento dei debiti della sanità maturati fino al 2005, tra cui la Sicilia, possano utilizzare i fondi Fas per il pagamento delle relative rate.
“L’accordo che abbiamo raggiunto sul riparto delle risorse che devono essere destinate al Servizio Sanitario Nazionale nel 2011 è molto importante ed è frutto di un equilibrio a cui ciascuna Regione ha contribuito con responsabilità istituzionale”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. “Abbiamo illustrato al Governo, nella sede della Conferenza Unificata, l’accordo politico che ha permesso di raggiungere l’intesa sul riparto delle disponibilità finanziarie per la sanità. Il risultato ottenuto – ha aggiunto Errani – nasce da un confronto ampio fra le Regioni reso certamente più difficile dallo scarso incremento del Fondo Sanitario 2011 rispetto al 2010. L’accordo contiene da un lato alcuni elementi innovativi, dall’altro riconferma in modo puntuale i contenuti del Patto della Salute 2010-2012”.
“Fra le novità – ha sottolineato Errani – rientra quella di affidare ad un gruppo di lavoro la predisposizione di una proposta organica che a partire dal 2012 preveda nuovi criteri di riparto delle risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale e dei relativi sistemi di ponderazione, contemplando tutti i fattori che incidono sulle cause che determinano le condizioni di salute, siano esse economiche, sociali, ambientali o demografiche. Tale proposta dovrà poi essere valutata dalla Conferenza delle Regioni”.
Nell’accordo è stata prevista la necessità di rispettare i contenuti del Patto della Salute rendendo immediatamente disponibili per il Riparto 2011 le previste risorse finanziarie aggiuntive pari a 486,5 milioni di euro per la copertura finanziaria del ticket.
“Quello realizzato in questi giorni – conclude il presidente della Conferenza delle Regioni – è un importante passo in avanti per dare maggiori certezze alla sanità italiana, ai tanti operatori che lavorano con dedizione nel Servizio Sanitario e per cercare di continuare a dare risposte efficaci alle esigenze dei cittadini”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017