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Trapani – Birgi: l’Enac cede all’Airgest la gestione totale dello scalo

Vincenza Grimaudo

Trapani – Birgi: l’Enac cede all’Airgest la gestione totale dello scalo

sabato 07 Maggio 2011

Per il grande obiettivo manca solo un decreto interministeriale che ormai sembra solo una formalità. La partecipata provinciale percepirà così tutte le entrate ricavabili dall’esercizio

TRAPANI – L’Enac aveva annunciato che avrebbe fatto tutto in tempi brevi, e così effettivamente è stato.
La concessione totale della gestione dell’aeroporto di Birgi sarà presto nelle mani dell’Airgest. Il via libera definitivo passa attraverso un decreto interministeriale, che è a questo punto soltanto una formalità, ma l’obiettivo è stato raggiunto ed è sicuramente importante e decisivo per lo sviluppo dell’economia trapanese. Ha cominciato a fare i conti il presidente del Consiglio provinciale Peppe Poma: “La concessione totale, oltre ad assicurare i servizi aeroportuali dell’intera struttura, consentirà alla società di gestione di percepire tutte le entrate ricavabili dall’esercizio aeroportuale, compresi i diritti aeroportuali connessi allo stesso esercizio aeroportuale”.
 
Poma fa riferimento ai diritti d’imbarco dei passeggeri, alle tasse d’imbarco e sbarco merci, soltanto per indicare le voci più significative del salto di qualità. Si apre, in prospettiva, “un sensibile miglioramento dei capitoli attivi di bilancio”. “Sono soddisfatto, emozionato ed elettrizzato – ha detto da parte sua il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra -. Soddisfatto perché ritengo di avere raggiunto l’obiettivo principale. Emozionato perché sento di avere chiuso un ciclo che segna, comunque, un momento importante per l’economia dell’intero territorio provinciale. Elettrizzato perché si apre un altro ciclo. Abbiamo davanti a noi la grande sfida del consolidamento dell’attività aeroportuale e della società nelle articolate dinamiche del mercato nazionale ed internazionale dell’aeronautica commerciale, per altro, in un momento reso difficile dalla complessa congiuntura internazionale nell’area del bacino del Mediterraneo”. Ed è il presidente della Camera di commercio Pino Pace a soffermarsi sulle incertezze di questa fase politico-militare: “Si tratta di un importante passo avanti.
 
Ma resta la preoccupazione per il perdurare della limitata operatività dell’aeroporto a causa della crisi in Libia. L’incertezza che aleggia attorno allo scalo sta portando gravi danni all’economia del territorio e rischia di compromettere seriamente la stagione turistica e le sorti di centinaia di aziende e migliaia di lavoratori”. La concessione totale è arrivata a confortare la difficoltà oggettive dello scalo che rimane aperto soltanto parzialmente e con la Ryanair che si è già fatta sentire. La compagnia irlandese ha cancellato tutti i voli che da Birgi erano stati trasferiti a Palermo e che non erano tornati al “Vincenzo Florio”, dopo il disco verde delle Autorità militari al traffico civile.
 


Reazioni. Soddisfazioni da tutto il mondo politico provinciale
 
TRAPANI – Hanno voluto esprimere la loro soddisfazione in un comunicato congiunto il presidente della Provincia, Mimmo Turano, ed il senatore Antonio D’Alì. Per i due esponenti istituzionali il via libera dell’Enac alla concessione totale dell’aeroporto di Birgi è “un risultato importante per il consolidamento dell’attività dello scalo che sempre più si dimostra fattore essenziale di sviluppo per l’economia della provincia di Trapani”. I due hanno voluto ricordare la capacità del territorio “di sapere affrontare l’emergenza delle ultime settimane, dovuta alla crisi libica”. La nota congiunta ha un valore simbolico. Sia D’Alì che Turano rivendicano l’impegno che ha accelerato il rilancio dell’aeroporto e parlano di “un lungo lavoro progettuale e politico che ha fatto, dal 2006 ad oggi, leva principale sull’azione della Provincia”. è un arco temporale che comprende la presidenza della Provincia targata D’Alì e quella attuale di Turano.

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