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Palermo – Il traffico ha (quasi) un Piano dopo un attesa di ben 13 anni

Claudio Di Gesu

Palermo – Il traffico ha (quasi) un Piano dopo un attesa di ben 13 anni

venerdì 13 Maggio 2011

Il documento prevede l’estensione delle Ztl e una nuova organizzazione della sosta e delle strisce blu. La Giunta ha pubblicato il Put. Spazio alle osservazioni, poi l’esame in Consiglio

PALERMO – È stata pubblicata presso l’Albo Pretorio la deliberazione di Giunta che ha adottato il Piano generale del traffico urbano (Pgtu o più semplicemente Put).Tutti gli elaborati sono stati depositati per trenta giorni in visione del pubblico, anche per eventuali osservazioni da parte di singoli cittadini cui seguirebbero, le controdeduzioni dell’Ufficio Traffico. L’ultima tappa per l’approvazione definitiva sarà il Consiglio comunale che, visti i tempi lenti di funzionamento, non è sicuramente definibile.
Il Put, documento che regola la viabilità e quindi anche la vivibilità e sostenibilità ambientale, manca dalla nostra città da più di tredici anni, nonostante la sua obbligatorietà prevista per i Comuni con più di 30 mila abitanti. Fu proprio la mancanza del piano, nel 2008 a decretare il grandissimo insuccesso delle Ztl. Di queste ultime il Piano se ne occupa in particolar modo.
In una prima fase le nuove Zone a traffico limitato interesseranno solo il centro storico, poi, saranno estese all’asse Duca della Verdura-Notarbartolo. Ma non sono solo queste le novità. Il Put prevede infatti di estendere le limitazioni al Parco della Favorita, alle borgate marinare di Sferracavallo e Mondello e ai mercati storici. Tutte le aree saranno controllate da telecamere e quindi si dovrà pagare una tariffa per l’accesso.  Il piano prevede anche di estendere le aree pedonali (saranno servite da mezzi pubblici) e di migliorare il traffico lungo la circonvallazione (sistemazione dei varchi e degli incroci).
Ci sarà una nuova classificazione delle strade, che saranno divise per categoria (interquartiere, quartiere e intermedie) porterà, in quelle più trafficate a un parziale o totale divieto di sosta. Sarà inoltre riorganizzato il sistema di tariffazione delle zone blu.
Un piano articolato per una città che meriterebbe una volta e per tutte di essere considerata tale e quindi un’occasione che, speriamo profondamente, non sia sciupata. Perché, diciamocela tutta, non vorremmo che dietro questo rispettabile Piano, peraltro studiato con la collaborazione del dipartimento Trasporti dell’Università, non si celi una nuova incompiuta e rimangano, compiuti e inderogabili, i balzelli per i cittadini, attuando così, un modo certamente evoluto, di far cassa.
L’atteggiamento del nostro quotidiano sarà quindi di attesa ma anche di controllo, con l’animo aperto e ben disponibile alla nuova organizzazione della città (almeno per il traffico) ma, con occhi aperti e orecchie ben tese, pronti a rilevare qualsiasi incompletezza e parzialità nell’esecuzione del piano.
 


L’assessore Milone: “Non più provvedimenti tampone”
 
PALERMO – “Un Piano non soltanto completo, ma anche complesso”, esordisce l’assessore al Traffico Mario Milone, da noi contattato.
“Il Put – spiega l’assessore – è un Piano dinamico che è venuto alla luce, dopo numerose interlocuzioni con l’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. Non più provvedimenti tampone (targhe alterne), ma una completezza d’intenti relativi alla gestione del traffico in città e nella sua totalità. Redatto dai funzionari dell’Ufficio Traffico in collaborazione con il dipartimento Trasporti dell’Università, cambierà radicalmente la viabilità in città.
“Mi auguro – ha così concluso Milone – che il Consiglio comunale, a cui spetta la parola definitiva, dimostri senso di responsabilità per una approvazione celere, nell’interesse esclusivo della città e dei suoi cittadini”.

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