Lumia attacca Marchionne. “Grazie a Fiat per cosa?” - QdS

Lumia attacca Marchionne. “Grazie a Fiat per cosa?”

Rosario Battiato

Lumia attacca Marchionne. “Grazie a Fiat per cosa?”

martedì 07 Giugno 2011

“Il Governo ha regalato ennesimi incentivi a Fiat che, in cambio, se ne va”. Il senatore Pd: ingiustificato l’abbandono di Termini

PALERMO – La polemica attorno il futuro di SicilFiat si incrocia con le ultime dichiarazioni di Sergio Marchionne sul duplice trattamento che l’azienda automobilistica torinese avrebbe ricevuto in Italia e negli Stati Uniti.
Intanto su Termini, dove il dopo Fiat inizierà nel 2012, si addensano pesanti nubi anche in virtù delle ultime vicissitudini giudiziarie legate a Simone Cimino. Sul punto è intervenuto anche il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
La politica italiana, quasi in maniera trasversale, si è recentemente posta in una posizione di particolare accondiscendenza nei confronti delle ‘uscite’ pubbliche di Sergio Marchionne, ad del gruppo torinese. Ma non tutti ci stanno. “In Italia quali sono i motivi per cui la Fiat dovrebbe essere ringraziata? Il Governo le ha regalato gli ennesimi incentivi, senza vincolarli ad un piano di rilancio del settore automobilistico. La Fiat dal canto suo ha incassato il regalo e in cambio ha chiuso lo stabilimento di Termini Imerese, spostando le produzioni all’estero. è di questo che bisognerebbe esserle grati?”. Giuseppe Lumia, senatore del Pd, non le manda a dire e si concentra in particolare sul futuro dello stabilimento siciliano in provincia di Palermo.
“Lo stabilimento di Termini Imerese – ha spiegato Lumia – è fornito di infrastrutture di collegamento e occupa una posizione strategica nel cuore del Mediterraneo. Inoltre, la Regione siciliana ha messo a disposizione 350 milioni per innovare l’impianto e implementare l’area industriale. L’abbandono, quindi, è del tutto ingiustificato. C’è ancora tempo per rimediare. Il Governo faccia la sua parte affinché sia nuovi soggetti, sia la Fiat possano produrre a Termini Imerese”.

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