SIRACUSA – Il presidente della Circoscrizione Ortigia, Maria Grazia Cavarra, ha denunciato la questione della sicurezza per gli utenti del mercato di via De Benedictis. Il problema, che permane da anni, era stato già segnalato dai precedenti presidenti che si sono succeduti alla guida del quartiere. Maria Grazia Cavarra ha effettuato in questi giorni un sopralluogo al mercato e ha affermato: “Lo scenario è quello al quale siamo ormai abituati: basole divelte, ricoperte da tappeti e pedane messi dai commercianti per limitare il rischio cadute.
Per fare la spesa occorrono pazienza per le continue gimcane, per evitare le insidiose basole quando ci si accorge del pericolo e tanta fortuna se, non avendole notate ci si inciampa e si riesce a evitare la caduta. Serve anche un santo protettore se, nella peggiore delle ipotesi, si cade e si riesce a cavarsela con qualche escoriazione perché in parecchi ci hanno già rimesso qualche osso”.
La Cavarra ha sottolineato che a niente sono valse le proteste continue dei commercianti e dei fruitori. La situazione è stata infatti tamponata, con una riparazione mediocre che risolve solo temporaneamente il problema che si ripropone dopo qualche settimana.
“La pessima scelta della pavimentazione usata – ha proseguito il presidente della Circoscrizione – ha già dato i primi segnali di inadeguatezza a meno di un anno dalla consegna dei lavori. Da allora segnalazioni e denunce sono state inoltrate da commercianti, fruitori, consiglieri comunali e consiglieri di circoscrizione”.
è stato ribadito che l’intervento di ripristino deve essere totale e definitivo “i rattoppi, ripeto, sono inutili e dispendiosi”, non risolvono quindi i disagi i costi di manutenzione e i costi di rimborso agli incidentati che sporgono denuncia, la Cavarra ha tra l’altro ricordato due incidenti avvenuti di recente.
“Non sono le acque – ha concluso la Cavarra – a rovinare la pavimentazione. In via Lanza infatti, dove non ci sono scoli, la pavimentazione è comunque rovinata. Spero che qualcuno dia ascolto a questa ennesima denuncia: capisco che il tema è stato trattato innumerevoli volte e che quindi magari non fa più notizia, ma per chi, oltre alla voce e alla carta scritta non ha mezzi per chiedere un servizio così scontato e necessario, la denuncia rimane l’unico appiglio.