Posteggiatori abusivi, mancano i controlli e i cittadini continuano ad essere vessati - QdS

Posteggiatori abusivi, mancano i controlli e i cittadini continuano ad essere vessati

Dario Raffaele

Posteggiatori abusivi, mancano i controlli e i cittadini continuano ad essere vessati

sabato 09 Luglio 2011

Motociclisti tra i più soggetti: pochi gli stalli liberi e i Vigili “non si accorgono” degli estortori usurpatori

CATANIA – Ci costano ogni anno qualcosa come 672 euro, due euro al giorno per cinque giorni e, nel fine settimana, l’obolo raddoppia (nelle migliori delle ipotesi) arrivando anche a 4 euro. Parliamo dei posteggiatori abusivi che, sommati ai lavavetri, ai venditori di fazzoletti, accendini e quant’altro che si trovano ai semafori, alle strisce blu (indiscriminate e contro legem nella maggior parte delle ipotesi), incidono sulle tasche dei siciliani, depauperandoli di quasi uno stipendio l’anno (quando lo stipendio c’è….).
Ma al danno si aggiunge la beffa.  Oltre all’obolo da consegnare all’estortore di turno, spesso bisogna mettere in conto la multa da parte della Polizia municipale per infrazioni quantomeno “difficili da evitare”.
È il caso dei motociclisti: troppo pochi gli stalli riservati al posteggio gratuito di motocicli, e quei pochi sono appannaggio dei posteggiatori abusivi. Le zone attorno al centro storico di Catania (via Sant’Euplio, via Umberto, corso Sicilia) sono diventate out of limits per i motociclisti che vi vogliono parcheggiare; non ci sono alternative: o si paga il balzello ingoiando il rospo o si decide di tentare la sorte (arrecando pure disagi ai resti della cittadinanza) parcheggiando sui marciapiedi e sperando di non incorrere in una multa da parte dei vigili urbani. Il perché poi i vigili urbani siano quasi del tutto inermi di fronte al fenomeno dei parcheggiatori abusivi resta un mistero.
Abbiamo visto fare verbali, giustamente, alle motociclette posteggiate sul marciapiede, ma non si capisce perché si finga di non vedere l’abusivo che detta legge proprio 3 metri più in là, attraversando la strada.
Lo abbiamo chiesto a una pattuglia di agenti del Comando dei Vigili urbani di Catania (il cui comandante è Alessandro Mangani), in servizio nei giorni scorsi dietro la via Etnea di Catania. “Non mi faccia parlare – ci dice l’agente E.S. – quante gliene potrei raccontare….”. Ma di fatto non ci racconta nulla, lasciandoci intendere chissà che cosa… (A Napoli – come dimostrato in un recente servizio de Le iene – parcheggiatori abusivi e vigili urbani fanno spesso combutta). Per quale motivo non fate un verbale anche ai posteggiatori oltre che ai motociclisti costretti (per non pagare dazio) a lasciare i propri mezzi sui marciapiedi? “Noi non possiamo fare verbali ai posteggiatori in quanto siamo agenti ausiliari, per fare questo sono competenti gli agenti dell’Annona, che devono essere chiamati direttamente dall’automobilista o dal motociclista a cui viene chiesto di pagare illegittimamente il costo del parcheggio”. “Spesso – continuano gli agenti – i posteggiatori abusivi rassicurano i cittadini garantendo loro sulla vigilanza dell’auto o della moto, sul fatto che non gli verranno fatte multe o applicate le ganasce quando sono in divieto di sosta, ma, all’arrivo dei Vigili urbani, si danno a gambe levate facendo trovare la multa sul parabrezza dell’auto”. “Questo avviene nelle migliori delle ipotesi, – ci dice un altro vigile – tante altre volte il posteggiatore abusivo toglie la multa dal parabrezza e, il malcapitato automobilista, dopo aver pagato quanto richiesto illegittimamente, si vede anche arrivare a casa la multa con gli interessi a carico”.
Cosa fare allora per evitare questo sopruso? Chiamare il Comando dei Vigili urbani (numero di telefono 095/511333) affinché invii una pattuglia sul posto per denunciare il posteggiatore abusivo.
Voglio approfondire e così, tramite uno degli agenti intervistati, faccio chiamare una pattuglia. Passano 5 minuti e i nuovi agenti si presentano.
Voi avete la possibilità di fare verbali ai posteggiatori abusivi, indipendentemente da una segnalazione? “Sì, possiamo farlo in maniera autonoma”. E lo fate regolarmente? “Purtroppo l’organico dei Vigili urbani di Catania è sott’organico. Ultimamente sono usciti dagli uffici 30 agenti per darci una mano direttamente in strada”. Quanti verbali avete fatto oggi ai posteggiatori abusivi? A questo punto l’agente cincischia… “Non saprei quantificare….”. Poi si riprende: “Ci sono giorni che ne facciamo cinque, altre volta ne arriviamo a fare 10… (ma non sembra essere molto convincente, nda). Il problema – continua – è che questi verbali servono a poco, i posteggiatori sono nullatenenti e il problema si ripresenta il giorno dopo”. Che fare dunque? “Lasciare la macchina o il motociclo dicendo al parcheggiatore che si pagherà il conto al ritorno e, solo dopo, rifiutarsi di pagare o meglio ancora, prima di recuperare il mezzo, telefonare al Comando dei Vigili di Ct (lo ribadiamo: 095/531333) e aspettare l’arrivo della pattuglia”.
Per la cronaca, finita la nostra chiacchierata, proprio a 20 metri da un parcheggiatore abusivo, gli agenti (questi sì, legittimati a fare controlli e verbali indipendentemente dalla denuncia), senza batter ciglio risalgono in macchina come se niente fosse. E l’abusivo ringrazia.

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