Ars: Ddl spinge spesa fondi Ue per l’agricoltura - QdS

Ars: Ddl spinge spesa fondi Ue per l’agricoltura

Raffaella Pessina

Ars: Ddl spinge spesa fondi Ue per l’agricoltura

martedì 19 Luglio 2011

Il segretario Pd Lupo incontra in settimana Briguglio (Fli) e D’Alia (Udc). Adamo (Udc): “In conformità al regolamento Ue 1698/05”

PALERMO – Settimana politica importante quella che comincia oggi, non tanto per i lavori parlamentari, che questo pomeriggio prevedono lo svolgimento di interrogazioni ed interpellanze, ma per le ultime battute sulla trattativa tra il governatore Lombardo e i partiti che lo appoggiano, soprattutto il Partito democratico. A questo proposito il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo ha fatto sapere, forse per allettare Lombardo, che in settimana incontrerà il nuovo coordinatore di Fli, Carmelo Briguglio, e il senatore Giampiero D’Alia (Udc) . “Dopo questi incontri potrò trarne un bilancio complessivo”. Lupo vuole far sapere di essere aperto ad una grande coalizione “La svolta che noi proponiamo – ha detto – è di dare vita a un’alleanza di centrosinistra allargata anche al Terzo polo, per le elezioni anticipate e per le primarie”.
 
In questa maniera forse il presidente della Regione si convincerà ad attribuire al Pd qualche poltrona assessoriale. Inanto l’attuale assessore all’Economia, Gaetano Armao, interviene sulla vicenda della manovra nazionale e sulla possibilità di applicare il ticket sanitario in Sicilia (la applicazione avverrà infatti a discrezionalità di ciascuna regione). “Dobbiamo chiedere al Governo che lasci la Sicilia indenne da questo ennesimo balzello, sarebbe più che opportuno”. “Davanti a un governo che non riconosce i fondi Fas e che ostacola la crescita di questa regione – ha detto Armao – dobbiamo evitare altri tagli ingiustificati”.
 
Armao ha aggiunto che l’Ars dovrà decidere come travasare alcune delle scelte adottate a livello nazionale. Senza Fas, inoltre, la Sicilia deve far fronte agli oneri sulla Sanità, ed entro il 31 luglio dovremo fare un assestamento di bilancio per recuperare una somma pari a 605 milioni. “I pagamenti, infatti, caleranno con un abbattimento del 6% nel 2013 e del 12% nel 2014, mentre gli impegni diminuiranno del 5,3% nel 2013 e del 10% nel 2014. Un peso che si concretizzerà nel 2012 per una perdita di 400 miliardi e di 800 miliardi nel 2013”.
Ieri mattina intanto si è insediato il tavolo di crisi sulla formazione professionale al quale non ha partecipato il presidente Lombardo, per cercare di trovare una soluzione co i sindacati per tutelare i lavoratori degli enti in difficoltà come il Cefop e il Cas. La riunione è stata aggiornata ad oggi. E sempre ieri in commissione antimafia si è tenuto un incontro sulla situaiozne dei finanziamenti comunitari. Ne è emerso che due miliardi 106 milioni e 311.610 euro sono le risorse comunitarie Psr Feasr stanziate per il periodo 2007/2013. Attualmente 21 misure su 34 non registrano alcun avanzamento.
Un sistema farraginoso di accesso ai finanziamenti e il potere mafioso rischiano di far restituire buona parte dei fondi all’Europa. Alla Sicilia resterebbe soltanto una minima parte delle somme. Somme che vengono poi spese in modo confuso con intermediazioni spesso poco trasparenti. Presenti l’assessore regionale delle Risorse agricole e alimentari Elio D’Antrassi e il presidente della commissione Attività produttive Salvino Caputo.
“Abbiamo proposto un norma – ha dichiarato Giulia Adamo che ha presieduto la riunione – che mira ad inserire, nel disegno di legge n. 732 (recante “Interventi per lo sviluppo dell’agricoltura e della pesca”) un apposito articolo che indichi all’assessorato regionale Risorse Agricole ed Alimentari di dare priorità, in sede di attuazione e rimodulazione del Psr, alle Misure agro-ambientali (asse II – misura 214 e relative sotto-misure), in conformità col Regolamento Ce 1698/2005”.

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