Energia. La mappa dell’energia. Isola figlia del petrolio.
Raffinazione. In Sicilia si raffina il 40% del greggio e si produce il 15% degli idrocarburi di tutta Italia, eppure non ci sono effetti positivi per questo ruolo strategico.
Pears. Nel 2009 il grande annuncio, poi il silenzio che dura da due anni e mezzo. Adesso il nuovo vigore dovuto all’impegno dell’assessore Marino, ma i tempi sono ancora lunghi.
PALERMO – I numeri dicono che quando si parla di energia la Sicilia dovrebbe essere l’asse privilegiato e rispettato d’Italia. Nel territorio isolano si produce il 15% circa degli idrocarburi nazionali (petrolio greggio circa il 13% e Gas circa il 1,6 %) e si raffina il 40% dei prodotti petroliferi nazionali, con il carico e l’impatto ambientale che ne derivano. Il condizionale è d’obbligo perché a fronte di un ruolo certamente strategico la Sicilia soffre in termini ambientali ed economici la presenza di raffinerie, pozzi petroliferi e centrali termoelettriche. Proprio la dipendenza dal petrolio soffoca l’Isola che dovrebbe trarne un qualche giovamento, ma che, invece, scivola sempre più in fondo nelle classifiche dell’inquinamento nazionale. La produzione verde non è ancora determinante. (
continua)