PALERMO – Grazie alla legge regionale n. 128 del 1982 “Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana e dei titolari di cariche elettive e direttive presso alcuni enti”, tutti i cittadini, se iscritti nelle liste elettorali, possono prendere visione della dichiarazione dei redditi e della situazione patrimoniale dei nostri onorevoli deputati. Una norma che ci offre la possibilità di sbirciare nelle tasche degli inquilini di Palazzo dei Normanni, e senza fatica accorgerci che, a dispetto della crisi, qualcuno ha anche guadagnato di più rispetto all’anno precedente.
Ne è un esempio Guglielmo Scammacca della Bruca, eletto nel collegio di Catania, che con i suoi 746 mila euro conquista ancora una volta il podio, perché il più ricco fra tutti i deputati. Un primo posto ormai consolidato, e che oltretutto si è rafforzato, grazie ad un aumento delle entrate nel 2010, pari a 62 mila euro. Non subisce variazioni neanche il secondo posto, occupato anche quest’anno da Cateno De Luca; esponente di Sicilia Vera, con i suoi 578 mila euro risulta contemporaneamente primo tra gli eletti nel collegio di Messina. Il terzo posto va invece a Rudy Maira: per il 2010 ha dichiarato 396 mila euro, risultando il più ricco degli eletti nel suo collegio di Caltanissetta.
Segue, con uno scarto di circa 50 mila euro, Ignazio Marinese; il suo quarto posto è bilanciato da un podio che si conquista tra gli eletti del suo collegio, Palermo. Sbirciando tra gli eletti possiamo inoltre scovare tanti primati, altrettanto interessanti. Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc, ad esempio, è la donna parlamentare più ricca. Nel 2010 ha guadagnato 216 mila euro, segnando uno scarto significativo rispetto sia a Concetta Raia, esponente del Pd, che di Marianna Caronia, esponente del Pid, che si piazzano rispettivamente al 73esimo ed al 85esimo posto. Tra i più giovani, inoltre, individuiamo Salvatore Pogliese, classe 1972, che nonostante la sua giovane età raggiunge il sesto posto della classifica generale, con 273 mila euro. Anche se non è il più ricco, di certo il più giovane è Davide Faraone, 36 anni, parlamentare tra le fila del Pd, ed ha dichiarato per il 2010 poco più di 142 mila euro.
Tra chi ha guadagnato meno, individuiamo invece Nunzio Cappadona, che ha dichiarato 33.943 euro, Marcello Bartolotta, 94 mila euro, e Mario Parlavecchio, 100 mila euro.
Se ci soffermiamo invece sui collegi regionali, quello di Enna è sicuramente il più piccolo. Formato da quattro deputati, in testa ai quali ritroviamo Edoardo Leanza, con i suoi 177 mila euro, esso è inevitabilmente il più povero, con 644.789 euro di entrate complessive. Il collegio che conta più deputati è invece quello di Palermo: con 22 deputati, la somma complessiva delle loro entrate supera i 3,6 milioni di euro; segue il collegio di Catania, che per quanto include 17 deputati, si distacca dal primo di molto poco, raggiungendo la soglia di 3,5 milioni di euro.
Maria Rosaria Minà