Lombardo pronto ad appoggiare Miccichè - QdS

Lombardo pronto ad appoggiare Miccichè

Raffaella Pessina

Lombardo pronto ad appoggiare Miccichè

mercoledì 29 Febbraio 2012

Il prossimo voto per le amministrative il primo banco di prova. “Purchè porti avanti il progetto riformista per cui mi batto”

PALERMO – Entra nel vivo la campagna elettorale per la elezione del sindaco di Palermo, e con ogni probabilità, l’attività legislativa di Palazzo dei Normanni subirà un rallentamento per l’impegno di non pochi parlamentari sul fronte delle elezioni. Cerchiamo di dare quindi una lettura a quella che è stata e potrebbe essere l’attività legislativa dell’Assemblea regionale siciliana. Dunque, dal primo gennaio 2012, e per tre mesi, è stato consentito l’esercizio provvisorio, chiesto dal Presidente della Regione Lombardo. Quindi fino alla fine di marzo non sarà possibile fare una programmazione finanziaria perchè sono consentite solo le spese assolutamente necessarie, come il pagamento degli stipendi dei dipendenti regionali.
Quindi è inutile che il Parlamento si adoperi per approvare leggi che richiedono un impegno finanziario. Quando l’esercizio provvisorio terminerà, se non verrà chiesta e concessa la proroga di un mese, come è accaduto lo scorso anno, il bilancio dovrà essere stato approvato, pena la decadenza dell’Ars stessa. Ma ci vorrà un mese perchè entri in vigore. Poi nel mese di maggio si voterà per il sindaco di Palermo e per altre cariche in Sicilia e tra votazioni e ballottaggi se ne andrà circa un altro mese. In poche parole, prima del mese di giugno non si potrà entrare a pieno regime. Intanto sul fronte politico proseguono le trattative per formare nuove alleanze.
A questo proposito il Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo ha dichiarato : “Ho sempre detto che non avrei portato avanti la mia candidatura (a presidente della Regione) e sono pronto ad appoggiare Miccichè (leader di Forza Sud) purchè porti avanti il progetto riformista su cui fin qui mi sono impegnato".
Si profila quindi la possibilità di un patto tra Mpa e Grande Sud che potrebbe avere già risultati evidenti con il voto amministrativo. Lombardo potrebbe far rientrare in Giunta regionale Grande Sud e Udc formando un nuovo esecutivo, il sesto dall’inizio della 15ma legislatura: "Potrebbero entrare anche prima del voto visto che c’e’ la volonta’ di un mix di tecnici e politici- ha dichiarato Lombardo. L’obiettivo di Lombardo è quello di chiudere la stagione dei due poli, fra i quali si sente stretto, e creare una compagine di centro che possa avere un forte potere contrattuale anche nei confronti dello Stato Centrale. Ma i giochi sono tuttora aperti. Quello che è certo è che non esisterà mai la possibilità di una riappacificazione tra il Pdl, attualmente all’opposizione e l’Mpa, almeno finchè gli uomini dei due schieramenti resteranno gli stessi.
 
Lombardo si dichiara inoltre in disaccordo con Pierferdinando Casini "a sciogliere i partiti attuali per fare una costituente moderata. Meglio l’idea finiana di federazione del Terzo polo. Poi lo sbocco sul lungo periodo si vedrà”. Infine da registrare la presentazione all’Ars di un disegno di legge che prevede l’estensione del Fondo Etico per il microcredito alle famiglie, istituito dalla Regione siciliana l’anno scorso, anche alle aziende a conduzione familiare operanti nei settori della pesca, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio e dei servizi. Il primo firmatario è Carmelo Incardona di Grande Sud.
 
"Migliaia di piccole e medie imprese in Sicilia sono a conduzione familiare, gestiscono attivita’ economiche che rappresentano il tessuto primario e più antico della nostra economia – afferma Icardona – e in questa dimensione sociale vanno aiutate e sostenute per evitare la disgregazione di tante piccole comunità che fondano la loro sussistenza sull’attività imprenditoriale di queste famiglie". Il testo prevede che a rimborsare i contributi in conto interesse sia UniCredit, istituto che si e’ aggiudicato il servizio per l’erogazione del microcredito alle famiglie. Nel ddl Incardona chiede che le categorie di cui ha parlato possano godere di "una dilazione di pagamento ad un tasso inferiore a quello attualmente praticato dalla stessa Crias".

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