Ars, per il Bilancio è corsa contro il tempo - QdS

Ars, per il Bilancio è corsa contro il tempo

Raffaella Pessina

Ars, per il Bilancio è corsa contro il tempo

giovedì 22 Marzo 2012

Ritirati parecchi emendamenti, grazie al maxi-emendamento del Governo. Saranno allegati a parte i capitoli su Sanità e precari

PALERMO – Si allontana lo spettro della proroga dell’esercizio provvisorio della Regione Siciliana. è prevista infatti per oggi la seduta in Assemblea regionale nel corso della quale i documenti finanziari dovranno essere incardinati. La commissione Bilancio sta lavorando da lunedì scorso, ma soprattutto sta cercando di arrivare alla quadratura del cerchio anche in tema di accordi politici sulle modifiche da apportare al bilancio. Ecco perchè nel pomeriggio di ieri l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha presentato un maxi emendamento al documento finanziario.
La manovra è di oltre 419.127 mila euro. Sono escluse le spese della sanità per un importo di 343 milioni di euro, che saranno oggetto di un emendamento a parte allegato al documento di bilancio così come le spese relative ai precari degli enti locali Nel maxiemendamento resta invariata rispetto al testo originale la tabella delle entrate, mentre sono previste variazioni nelle voci di spesa. Il totale delle minori entrate ammonta a 312 milioni 891 mila euro nel 2012, mentre le maggiori spese superano i 449 milioni di euro. 61 milioni sono destinati al capitolo Azienda delle foreste, 13 milioni al Corpo delle Foreste e 14 milioni e 600 mila euro saranno destinati alla liquidazione delle società regionali. Inoltre 376 mila euro andranno al Sias (Servizio informativo agrometeorologico siciliano).
La commissione è rimasta riunita ieri tutta la mattina e mentre scriviamo nel pomeriggio è ancora in corso. Di mattina erano sorte polemiche in merito all’acquisto di immobili ed opere d’arte, per un importo per il 2012 di 400 mila euro. Polemiche poi evidentemente risolte anche dalla presentazione del maxiemendamento che ha permesso il ritiro in commissione di gran parte degli emendamenti.
La conferenza dei capigruppo intanto ha stabilito a domani il termine per la presentazione degli emendamenti in Aula, mentre gli emendamenti presentati in commissione Bilancio sono stati 138.
La fretta di approvare il bilancio 2012 e quello triennale nonché la finanziaria è dovuto allo sforzo di portare a compimento gli accordi stabiliti nel corso dei tavoli tecnici con il Governo centrale. Se i componenti della commissione Bilancio all’Ars troveranno i giusti accordi, gli emendamenti in Aula saranno pochi ed entro la prossima settimana si potrebbe avere il bilancio approvato dal Parlamento regionale.
Tutta la partita si gioca questa settimana e i tempi sono stretti. La conferenza dei capigruppo ha stabilito anche di terminare i lavori entro giovedì 29, in tempo per la fine dei tre mesi di esercizio provvisorio. sul fronte politico Nunzio Cappadona e Giuseppe Lo Giudice non aderiranno al Movimento popolare siciliano. In una nota i due politici dichiarano: “non è questo il progetto politico che immaginavano, e che rischia di diventare  solo un vagone dell’Mpa di Raffaele Lombardo e non un nuovo soggetto politico ispirato alla tradizione moderata e democratico popolare di centro”.

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