Commissari consorzi Asi. Firmati i decreti di nomina - QdS

Commissari consorzi Asi. Firmati i decreti di nomina

redazione

Commissari consorzi Asi. Firmati i decreti di nomina

mercoledì 28 Marzo 2012

Il presidente della Regione ha confermato le recenti designazioni dell’assessore alle Attività produttive, Venturi. Avranno 180 giorni di tempo, dall’entrata in vigore della nuova legge, per espletare le procedure

Palermo – Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha firmato i decreti presidenziali di nomina dei commissari straordinari con potere di liquidazione dei consorzi Asi della Sicilia.
I commissari – designati su proposta dell’assessore regionale alle Attività produttive – avranno a disposizione centottanta giorni dall’entrata in vigore della nuova legge per gestire l’ordinaria e straordinaria amministrazione dei Consorzi e per porre in liquidazione gli stessi. Con la loro nomina infatti – non appena notificata – si riterranno decaduti gli organi consortili (presidente, consiglio direttivo, consiglio generale e sindaci revisori) ai quali subentrerà appunto la gestione commissariale per gli aspetti sia di ordinaria e straordinaria amministrazione sia per le procedere di liquidazione.
Ecco l’elenco dei designati: Alfonso Cicero (Asi Agrigento, Caltanissetta, Enna); Pietro Sciortino (Asi Palermo); Giovanni Spampinato (Asi Catania); Biagio Di Mauro (Asi Ragusa); Salvatore Pirrone (Asi Siracusa).
È in fase di definizione l’iter amministrativo e burocratico per i provvedimenti di nomina relativi a: Salvatore Lamacchia (Asi Messina); Matteo Stefano Galfano (Asi Trapani); Giuseppe Pisano (Asi Gela, l’ingresso nella foto sopra); Giuseppe Greco (Asi del Calatino).
“Adesso bisogna procedere spediti per dare vigore e portare a termine la mission della riforma: procedere celermente secondo l’iter previsto dalla nuova legge e passare tutto all’Irsap, l’istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive” dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, che questa riforma ha voluto, forte anche della spinta proveniente dal mondo produttivo produttivo siciliano.
“La riforma – continua Venturi – prosegue il suo percorso di attuazione e sono convinto che finalmente si potrà attuare una vera politica di sviluppo e di crescita del tessuto produttivo siciliano, fatto soprattutto di piccole e medie imprese. L’Irsap infatti riuscirà ad attrarre investimenti inducendo anche lo spostamento di aziende dal Nord Italia in Sicilia grazie anche al varo di vere aree a burocrazia zero con un sistema snello in grado di dare risposte all’insediamento delle imprese attraverso procedure semplificate di approvazione degli strumenti urbanistici nelle aree produttive”.
“Non dobbiamo inoltre dimenticare che la legge che manda in pensione i consorzi Asi – conclude Venturi – è anche una riforma strutturale che produce risparmi reali per circa 4 milioni di euro tagliando al contempo circa 800 posti di sottogoverno”.

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