Tutela del brand nei mercati esteri - QdS

Tutela del brand nei mercati esteri

Liliana Rosano

Tutela del brand nei mercati esteri

mercoledì 16 Maggio 2012

4,5 mln € a favore delle Pmi. L’importo dell’agevolazione può variare dai 4 ai 6 mila € per ciascuna domanda di marchio depositata. Bando del ministero dello Sviluppo Economico contro la contraffazione

PALERMO – Per tutelare i propri prodotti sui mercati esteri e registrare il proprio marchio a livello comunitario e internazionale, le piccole e medie imprese siciliane potranno avvalersi del bando del ministero dello Sviluppo economico che concede  4,5 milioni a favore delle Pmi che decideranno di registrare il proprio marchio sia nei paesi dell’Unione Europea che in quelli extra Ue.
Il bando, predisposto dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-Ufficio italiano brevetti e marchi – in collaborazione con Unioncamere, prevede che l’importo dell’agevolazione può variare dai 4 ai 6 mila euro per ciascuna domanda di marchio depositata e a copertura dell’80% o del 90% delle spese ammissibili sostenute in funzione dei Paesi designati per la registrazione.
L’impresa può presentare più domande di registrazione di marchi e le agevolazioni non potranno superare, in questo caso, 15 mila euro per impresa.
Con questo nuovo bando, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), nell’adempimento dei suoi compiti e  nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali inerenti la diffusione della cultura brevettuale e la  lotta alla contraffazione, promuove l’utilizzo dei diritti di proprietà industriale in quanto strumento  privilegiato per valorizzare e sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese.
Il bando in questione vuole così dare attuazione alla Convenzione siglata il 17 dicembre 2009 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere per la concessione di agevolazioni per la registrazione di marchi comunitari ed internazionali a favore di micro, piccole e medie imprese, nel rispetto del Regolamento (CE) n. 1998 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (Regolamento de minimis) pubblicato nella G.U.U.E. del 28 dicembre 2006, L. 379/5.
Sono ammesse alle agevolazioni  previste dal presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti: avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, avere sede legale e operativa in Italia; essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale; essere nel pieno diritto e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali.
Le agevolazioni di cui al presente  Bando non possono, pertanto, essere concesse: a imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato; per lo svolgimento di attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi  esportati,  alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione; per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione; a imprese attive nel settore carboniero ai sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2002; a imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e  la ristrutturazione di imprese in difficoltà.
 Le domande di agevolazione possono essere presentate ad Unioncamere, soggetto gestore del bando, a partire dal 4 settembre 2012. Le risorse saranno assegnate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e sino all’esaurimento delle stesse.

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