Riconsegnato alla città di Siracusa il pian terreno, al primo continuano i lavori di ristrutturazione. Nel 2005 l’immobile venne chiuso per motivi di sicurezza e trasferito in un’altra sede
SIRACUSA – Dopo quindici anni dalla sua chiusura è stata riconsegnata alla città di Siracusa parte della sede storica del Liceo classico “Tommaso Gargallo”. Lo storico edificio che ospita il Liceo “Gargallo” risale alla metà del 1600 allorché fu costruito come sede dell’oratorio della congregazione di San Filippo Neri. Quattro anni dopo l’unità d’Italia, nel 1865, divenne la sede del Liceo – Ginnasio, la più antica istituzione scolastica di Siracusa, intitolata a Tommaso Gargallo, insigne letterato e uomo politico siracusano. Da allora il Liceo “Gargallo” è sempre stato un’istituzione che ha vivificato la cultura cittadina, e non solo. Vi sono passati, come docenti e come alunni, illustri personaggi della storia politica ed intellettuale, locale e nazionale.
Nel 2005 l’immobile venne chiuso per motivi di sicurezza. Il liceo venne trasferito nei locali di un’altra sede. Poco tempo dopo si presentarono alcuni problemi all’avvio dei lavori di ristrutturazione a causa di un rimpallo di responsabilità tra il Comune e l’ex Provincia. Infatti l’edificio appartiene al Comune ma la gestione era stata assegnata alla ex Provincia.
Pertanto i primi interventi di manutenzione effettuati, ammontanti a circa due milioni di euro, vennero sospesi e l’edificio rimase in stato di abbandono. Nel corso degli anni sono state fatte numerose segnalazioni da parte di Associazioni affinché si riprendessero i lavori di restauro dell’edificio.
Alla fine del 2016 la sede del “Gargallo” venne sottoposta a sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa a causa delle cattive condizioni dell’immobile tali da rappresentare “un serio pericolo per la pubblica incolumità”.
Tra i lavori eseguiti negli ultimi mesi, vi sono stati quelli per la rimozione dei controsoffitti, la realizzazione di intonaci per interni, e altri interventi tecnici per porre fine al degrado. La cerimonia si è svolta alla presenza del primo cittadino aretuseo, Francesco Italia, dell’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata, dell’attuale preside, Maria Grazia Ficara, del capo delegazione del Fai di Siracusa, Sergio Cilea, dei docenti e di tanti studenti ed ex studenti dello storico istituto scolastico.
La riapertura, al momento, riguarda il solo piano terreno dell’edificio, comprendente l’ampio cortile ed alcune sale. Il primo piano continua a restare chiuso in attesa che vengano effettuati i lavori di ristrutturazione. Dopo l’esibizione di un quartetto d’archi dello stesso Istituto e lo svolgimento di una piccola performance ha preso la parola il sindaco Italia, dichiarando: “Questo edificio è parte fondante della storia della città fin dal 1650 e sin dall’epoca della sua costruzione è stato adibito a luogo di istruzione. Qui ha avuto sede l’istituzione scolastica più antica di Siracusa. Questo è il luogo da dove partì l’idea della creazione di una rassegna di spettacoli classici che ancor oggi si tiene ogni anno e da più di cento anni al Teatro Greco.
Dopo il trasferimento della scuola in altro edificio all’inizio degli anni duemila e dopo anni di “finti recuperi”, abbiamo sottratto il “Gargallo” all’oblio e iniziato la sua rigenerazione. Lo riconsegniamo alla Cittadinanza quale luogo dell’anima della cultura classica”.